capo_max ha scritto:1) della prima serie le carte giocabili da mazzo sono veramente poche e con le tattiche di oggi anche la manifestazione del destino è diventata un più per tanti mazzi
Io credo che una grossa parte di possessori di carte Doomtrooper giochi senza homemade, e quindi questo discorso è molto relativo. Inoltre, bisogna anche pensare che c'è chi acquista le carte per il semplice collezionismo, perché magari sono 15 anni che non riesce a finire la collezione. Io penso che per un gioco fuori produzione come Doomtrooper ormai sia più la rarità intrinseca delle carte a definirne il valore, piuttosto che il valore di gioco.
Non credo ci siano parecchie persone in giro che abbiano 50.000 carte; non credo nenche che ce ne siano parecchie che ne abbiano più di 2000... Fare un discorso del tipo "io non spenderei mai 200 euro per un set base intero, perché io di set interi ne ho cinque, e quindi per me che compra il set a 200 euro sbaglia", non è guardare le cose da un punto di vista oggettivo. Si può non essere d'accordo col prezzo di una carta o di un set, ma se c'è più di una persona che è disposta a spenderci un determinato tot per quella carta, secondo me si può (anzi, si dovrebbe) accettare quel prezzo come un giusto valore.
Certo, se voglio vendere o scambiare qualcosa con un amico posso anche fargli uno sconto; ma quello è un altro discorso. Perché anche qui, tutto dipende dal valore soggettivo che si vuole dare a una carta/set/miniatura/etc. Ma, oggettivamente, quel pezzo potrebbe valere tutt'altro.