La prima questione da affrontare è che la rotazione lunare dura quanto un mese terrestre; il che vuol dire che all'equatore lunare si susseguono 14,5 giorni terrestri di buio e 14,5 giorni terrestri di luce! Quindi, mantenendo sulla Luna la struttura e la denominazione della settimana terrestre, a Luna City si alterneranno circa due settimane di buio e circa due settimane di luce ("circa" perché, immaginando che sulla Luna verrà creata un atmosfera, ci saranno anche lunghi periodi di alba e crepuscolo, e anche perché Luna City potrebbe non trovarsi esattamente all'equatore lunare).
La seconda questione da affrontare è che l'anno lunare ha una durata di 11 giorni più breve rispetto a quello terrestre (solare), e quindi il calendario gregoriano potrebbe non essere adatto a calcolare la data sulla Luna... il che porta a dover considerare l'utilizzo di un calendario lunare o lunisolare. Personalmente tendo a ritenere che un calendario basato sul ciclo metonico sia la soluzione più coerente, e ciò vuol dire: mesi di 29 o 30 giorni, e anni di 12 o 13 mesi, con un'alternanza ben definita. Una soluzione che comunque porta scompiglio a chi è abituato al calendario gregoriano, ma di sicuro più in linea con l'ambientazione.
La prima questione porta anche a dover immaginare che l'uomo deve aver pensato a qualcosa di particolare per far sopravvivere le piante in condizioni di buio prolungato. Io giustificherei la cosa con la manipolazione genetica.
La seconda questione porta invece a chiedersi: mantenendo i nomi correnti dei dodici mesi, come lo si vuol chiamare il tredicesimo mese??
