Problemi di Doomtrooper.

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drnovice
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da drnovice »

Sull’idea dei responsabili di zona: avendolo io fatto in passato in un contesto totalmente diverso, ed essendolo de facto io per il gruppo romano, trovo l’idea buona. Secondo me però bisognerebbe PRIMA assicurarsi che ci sia un embrione di gruppo in quella determinata zona, o almeno una base si cui farlo germogliare. Qui ritorna il discorso della pubblicità: noi della community facciamo girare il marchio Mutant Chronicles negli ambienti ludici delle nostre zone? Abbiamo individuato dei ritrovi di riferimento di wargamer o simili nei quali spargere un po’ la voce? Li frequentiamo abitualmente anche noi? Sì, insomma: ci facciamo conoscere anche fuori dai grandi eventi? Perché, vedendo l’esperienza del gruppo romano, solo così è possibile costruire le basi di un gruppo destinato ad affermarsi. Poi, naturalmente, anch’io sprono a contattare tutte le persone vicine trovate su eBay o altri siti per organizzare qualche incontro; ma, ripeto, per affermare un gruppo bisogna farsi vedere, stabilendo magari un luogo di ritrovo che sia frequentato da “gente dell’ambiente”.
Ogni idea che frulla nella mente di chi si vuole sbattere un minimo per raccogliere giocatori, è buona e lecita. Se funziona meglio, se funziona meno va bene comunque e non bisogna demordere.
Mi rendo conto che decidere i punti di ritrovo è la cosa più complessa perché spesso i giocatori anche se della stessa città o zona sono geograficamente lontani, però come ha detto giustamente persivall che si faceva anche viaggi da 1 ora andata, 1 ora ritorno, magari non li si fa così spesso ma si possono comunque fare. Si possono inoltre trovare posti che una volta sono più comodi e vicini ad un gruppetto di persone, un'altra volta si troveranno posti più consoni per un altro gruppetto, e così via.
Come dici tu, come "bisogna farsi vedere stabilendo un luogo di ritrovo", ma anche gli stessi giocatori devono farsi vedere, prima localmente e poi pian piano anche ai tornei, se proprio tutti abbiamo così a cuore la ricrescita del gioco e remiamo tutti nella stessa direzione, facendo gioco di squadra con ognuno che fa la sua parte.


Credo che, per la complessità e la quantità dei discorsi trattati finora, serva un riscontro a voce e magari di persona con Pollo e qualche altro rappresentante di zona, oltre che con qualche membro del MCIC.
Ovviamente anch'io sono anche disponibile per spiegare a voce le mie idee e le mie convinzioni a te che hai mosso la questione, o qualcun altro dei nuovi volti.
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drnovice
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da drnovice »

sandorado ha scritto:Certo che si, sono anni che lo facciamo con i mazzi demo, a chi faceva una partita di prova addirittura ne abbiamo regalati, poi abbiamo visto che c'erano ragazzini che facevano 5 minuti di demo per avere i mazzi, così poi li abbiamo venduti, sempre a chi faceva una partita demo.
Per questo Lucca porteremo il Doomtrooper Starter Kit, una scatola con circa 2000 carte che venderemo a 10 euro, con manuali e tappetini.
2000 carte? :shock: E cosa ci mettete dentro? A momenti manco io ho 2000 carte di Doomtrooper... :mrgreen:
Ho paura che regalare, perché 10 euro per 2000 carte, anche tutte stracomuni, sono comunque regalate, non farà capire a chi le compra il sacrificio che chi le vende fa, rischiando quindi di dare carte a qualcuno che le tiene ferme a prender polvere dopo pochi mesi cui gli si è "riaccesa" la passione o peggio le butta anche.
Non sarebbe meglio alimentare questa passione con starter kit più piccoli e magari tematici, che a puntate, se il "nuovo volto" o il "ritorno di fiamma" si fa vedere più di una volta ogni anno solo a Lucca, può comprare?
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da Davide »

drnovice,

2000 carte servono per dare diverse combinazioni di mazzi possibili.
Ci sono 10 carte per tipo, proprio perché uno che compra il kit possa giocare contro un proprio amico, ed entrambi usare lo stesso mazzo.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da drnovice »

Spero che l'idea funzioni, altrimenti avrete buttato via 2000 carte per volta, e non sono poche.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da Davide »

Beh, perché quelle dei kit degli anni scorsi?
O vendere carte su Ebay?

E comunque il MCIC ha parecchie carte... ;)
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da sandorado »

Tolte queste 60mila, non ne restano molte.
Anzi, non ne restano proprio... :-)
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da stalingrad »

scusate ma volevo dire la mia mi sono tenuto fuori dal discorso perche sono nuovo non ho mai fatto un troneo e penso che causa impegni di lavoro (faccio il cuoco,e non riesco a fare nemmeno tornei di warhammer mia grande passione che organizzo io nel mio club) non ne farò mai. prima dell'estate verso maggio ho ritirato fuori una scatola con le mia mutant le ho guardate e mi si è riaccesa la passione solo guardando i nomi....
adesso dopo 5 mesi affeto da acquisto compulsivo ho comprato tutte le collezioni complete (me ne manca una sola di doomtrooper e qualche extra collezione) tutte le home made e 5 copie delle carte must...
ora capisco che di pazzi come me non ce ne sono molti ho buttato almeno uno stipendio in tutto questo e sinceramente non me ne pento anche se dalle mie parti non gioca nessuno, se non un mmio amico con il quale faccio una partita ogni morte di papa e al quale do io le carte ...
detto cio arrivo al punto, secondo me si stanno ribadendo gli stessi concetti sin da pagina 3 della discussione e penso che nessuno dei due "schiramenti" se li vogliamo chiamare così, voglia assecondate l'altro.
io dico la mia da esterno a entrmabi io giocherei a entrambi i formati e anche ad altri se ne facessero e per questo la mia proposta è una perche non mettere tutti i formati playtestati e funzionali all'interno del regolamento, poi ognuno leggendoli sceglie quello che vuole giocare magari una sera si sceglie il formato "reborn" la sera dopo il formato "homemade" la sera dopo ancora "Armageddon" il mese dopo il formato "svana svana". per intenderci nessuno è obbligato a giocare un formato a o un altro lo sceglie da una lista di formati proposti e playtestati se funzionano perche non inseririli in un regolamento o in un infopak magari apparte dove vengono messi tutti i formati....
secondo me in questo modo si limitano le polemiche e si viene incontro a tutti....
mentre per quanto rigaurda i tornei magari si evitano formati troppo semplicistici e si mantiene il formato usato fino ad ora.
secondo me poi questa idea di mettere tutti i formati non è tanto per far venire piu giocatori nuovi o vecchi o altro, renderebbe piu vario il modo di giocare piu vari i mazzi e piu divertente cambiare modalità ogni volta....
ho detto la mia scusate se mi sono intromesso alla fine sono come ho detto all'inizio nuovo....
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da drnovice »

È un peccato che causa lavoro non puoi dedicarti come vuoi alle tue passioni, ne conosco tanti in quelle condizioni, almeno per quanto riguarda gli hobby per MC.
Magari il problema di non riuscire a giocare a doomtrooper come si vorrebbe, fosse solo nella mancanza di un certo formato che non è presente nel regolamento. È un'idea carina allegare nel regolamento diversi formati anche per completezza ma il topic si chiama "Problemi di Doomtrooper" e questo non risolverà tali problemi.

È vero che si fanno dei formati anche per cambiare un po' le solite strategie che sono più di moda negli ultimi tornei, ma è chiaro che un formato come il sealed deck è fatto per tutti quei giocatori che in qualche modo vogliono (ri)cominciare a giocare. Eppure paradossalmente è stato giocato più dai giocatori che avevano già 5 copie di tutte le "must" piuttosto che da questi "nuovi volti" o "ritorni di fiamma" che vorrebbero riaffacciarsi al gioco e che non hanno problemi di lavoro e tempistiche.
Quindi mi vengono da pensare inevitabilmente due cose:
a) questi giocatori non vogliono riaffacciarsi così tanto ai tornei e quindi non gli importa muoversi in giro per l'italia per giocare e accrescere la propria collezione coi sealed deck e potenzialmente diventare più competitivi avendo fatto esperienze contro giocatori più affermati
b) questi giocatori non sono così appassionati e non gli interessa nemmeno spendere altri soldi per accrescere la collezione e gli basta giocare 1 volta l'anno o anche meno con qualche pseudo conoscenza per trovarsi a fare le partite

Nel secondo caso, che descrive una persona meno appassionata e disponibile verso questo passatempo, ovviamente non sarà nemmeno disposto a fare tornei in tutta italia, dato che alla fine della fiera il costo maggiore per questa passione non sono tanto le carte, ma gli spostamenti.

Forse sono un po' ottuso, ma scervellandomi non riesco a vedere altri casi per cui un giocatore che vuole iniziare a giocare, ha soldi e disponibilità per investire su questa passione, non dovrebbe venire nemmeno ad un sealed deck 2-3 volte l'anno, approfittando proprio di queste occasioni per accrescere la sua esperienza e la sua collezione.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da stefanchenco »

L'idea di creare nuovi formati è senza dubbio bella, anzi ognuno di noi potrebbe anche crearne uno senza problemi e e metterlo per iscritto ed ufficializzarlo, tanto al massimo non viene giocato... Se questo servisse ad invogliare più giocatori ad iniziare Doomtrooper anche solo fra di loro sarebbe perfetto, facciamolo alla grande!

Il dubbio è se questo serve per i tornei e per il forum.
Per i tornei perchè anche limitando molto in alcuni formati (sealed deck, limite a 3 copie ed un po' l'armageddon) proprio per equilibrare il fattore collezione tra i giocatori, non si sono viste frotte di nuovi volti. Aggiungo che son stati fatti in centri nevralgici italiani come Milano, Torino, Brescia, Lucca e penso ance Roma.
Per il forum perchè oltre mettersi a giocare in privato bisognerebbe postare e farsi sentire, anche solo per far capire se la strada intrapresa è quella giusta o se si vuole qualcosa di diverso. In realtà non vedo spesso questa cosa, tanti iscritti non attivi. Certo chiedere che tutti si mettano a scrivere è impossibile, ma qualcuno in più non mi dispiacerebbe, anche perchè poi vengono fuori post lunghi come questo in cui noi stiamo a discutere per giorni senza trovare una via d'uscita. Già vedere un paio di facce nuove dare la loro opinione in merito è confortante, i vostri consigli sono anche più importanti dei nostri nonostante la nostra esperienza perchè avete un occhio più esterno.

In ogni caso se creare ed ufficializzare nuovi formati è una strada interessante facciamolo, cosa ci costa? Se interessano faremo anche dei tornei, son nuove sfide per noi anzianotti :lol:
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da sandorado »

Mio ultimo post al riguardo,
Pollo ha scritto:Se dovessimo applicare anche a Doomtrooper il “modus operandi” adottato per Warzone, dovremmo in primis permettere alla gente di giocare con i proxy, quindi con fotocopie o, per assurdo, carte di altri giochi spacciate per carte di Doomtrooper!
Scusa, ma per poter utilizzare miniature proxy, avete avuto bisogno di un regolamento per "novizi" approvato qui?
Mi pare di no, quindi non vedo perché in ogni singolo gruppo di gioco non si possano utilizzare carte proxate o fotocopiate per poter partecipare ai ritrovi al meglio.
Se poi uno trova un mazzo che gli garba, una strategia che trova congeniale, cercherà di procurarsi le carte che gli servono per giocarlo ad un torneo.

Detto questo, faremo un fascicolo di formati di gioco che relativi regolamenti, compreso un formato "Rinascita", o "Original" o come volete chiamarlo.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da Pollo »

Doomtrooper starter kit: bella idea, ma secondo me 2000 carte sono eccessive, quando appunto ne basterebbero 120 con un senso. Se gli starter set si farciscono di carte considerate ai limiti dell’utile secondo i formati attuali, scelte senza una strategia che le leghi, non credo aiuti molto i nuovi giocatori. Il nuovo formato potrebbe aiutare anche nella “composizione” di questi starter set: basterebbero due copie per carta, oltre i guerrieri, scelte con un minimo di strategia di fondo; poi si possono aggiungere tutte le carte che si vogliono per dare consistenza. E un prodotto con questi criteri potrebbe essere venduto anche a più di 10 euro.

Proxy sì, proxy no: a Warzone permettiamo, secondo un certo limite, i proxy anche ai tornei, non solo ai ritrovi. Dovremmo permettere anche ai tornei di Doomtrooper i foglietti e le fotocopie? Ne risulterebbe un danno di immagine. Per Warzone, poi, non esiste certo un regolamento per novizi, ma esistono tutte quelle varianti di gioco introdotte per rendere più utili truppe oggettivamente meno competitive, come quelle da combattimento ravvicinato (vedi house rule sui Mortificator, Tunnel, Punti Strategici), e quindi rendere il gioco più alla portata di tutti.

Tornare al Doomtrooper delle origini: il nuovo formato non ha come proposito il tornare al gioco stile Hobby & Works. Semplicemente, è un dato di fatto che chi gioca for fun tende a preferire il combat rispetto a strategie di controllo; e il nuovo formato strizza un occhio a chi gioca for fun. Ma in realtà, man mano che approfondisco lo studio del nuovo formato, e questo volevo scriverlo nel topic dedicato, mi sto accorgendo sempre di più che con la limitazione a 1 delle carte non-guerriero il gioco si presta a svariate strategie combo-control, poiché, con tante anti-speciali di meno, c’è molta più permissività di gioco. Fare un “prison deck” basato su Eva Valmonte e carte che tolgono PP all’avversario nel formato Standard è fantascienza; ma nel nuovo formato sarebbe una scelta non trascurabile, e anche questo andrà valutato nel playtesting.
Poi, come in Warzone, almeno il 70% della probabilità di vittoria sta nella bravura complessiva del giocatore. Ho visto eserciti con Viktor e veicoli perdere nettamente contro eserciti di minore potenza di fuoco… e questo prima ancora di introdurre i Punti Strategici (che spero si vogliano introdurre nel regolamento del torneo di Lucca). Ma a chi gioca for fun non interessano necessariamente strategie vincenti. C’è chi schiera i Blitzers o i Wolfbanes solo perché “le miniature sono belle” o “quelle ho e con quelle gioco”, e giocherà quasi sempre solo con quelle; e lo stesso discorso si può applicare a Doomtrooper.

Qui torno a ripetere: c’è chi spende tanto per essere competitivo, c’è a chi non interessa. Ce ne facciamo una ragione? E i romani rientrano nella seconda categoria; il resto è elucubrazione. E sono molto più sicuro io del fatto che esistono più giocatori (o persone che vorrebbero ricominciare a esserlo) nella condizione dei romani che quanti ce ne siano con la volontà e/o la disponibilità di essere competitivi e di giocare ai tornei.

A questo proposito, sarà indicativo il censimento dei giocatori? Non lo so. So che qui a Roma ci sono almeno cinque giocatori di Doomtrooper oltre me che normalmente non partecipano al forum di Doomtrooper (ribadendo sempre che le discussioni del forum tengono poco in considerazione il gioco for fun), e non so proprio se risponderanno mai. Ho proposto il nuovo formato ai doomtrooperari del gruppo romano, e sono sembrati tutti interessati. Ora, se il nuovo formato dovesse davvero riportare a giocare abitualmente a Doomtrooper già cinque persone, ne trarrei le dovute considerazioni!

Provare le nuove proposte: ho sempre provato e/o studiato a fondo ogni proposta che ho sollevato, e lo farò anche col nuovo formato. Come spero si sia visto in UWZ, applico sempre un metodo scientifico! Non si può dare retta ad ogni singola proposta che viene avanzata dai giocatori: non solo perché è impossibile, ma anche perché molte proposte non sono ben studiate o approfondite, e quindi dar loro peso è controproducente. Spesso è una soluzione più democratica scontentare qualcuno che provare ad accontentare tutti. Fare una scrematura, per quanto duro e difficile, è nel bene della community, anche se questa operazione di vaglio può essere non ben gradita da alcuni; e le varie discussioni sul forum di Warzone ne sono una prova. Quello che conta è il risultato finale.

P.S. musicale: io ascolto un po’ di tutto. Ma, fra tutto, i Muse (di Origin of Simmetry, delle b-sides e di Knights of Cydonia) vincono!
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da drnovice »

Doomtrooper starter kit: Doomtrooper oltre ad essere un gioco di carte è anche collezione. Dare solo 120 carte può insegnare le meccaniche a 2 giocatori che si scontrano ma non gli insegnerà a comporsi un mazzo, a scegliere su una campionatura di carte. Una volta questa campionatura si otteneva comprando le buste di espansione, adesso non si può fare più se la gente non viene ad esempio ai tornei sealed deck.
La scelta delle strategie ricade proprio sul giocatore stesso che ha la possibilità di selezionare più delle solite 120 carte che si trovano nei mazzetti dimostrativi.
Inoltre questo gcc nelle sue caratteristiche quantitative è stato appunto basato sul limite della quintupla copia per tipo, per questo vi si trovano requisiti come la composizione di un mazzo di minimo 60 carte con almeno 5 guerrieri.
Queste elementi verrebbero persi nel formato da te proposto, e probabilmente può essere un aspetto che il nuovo giocatore ha voglia di scoprire.
Concordo sul fatto che lo starter kit va venduto a più di 10 euro per dare anche un messaggio a chi compra di quello che sta comprando, cioè una cosa che ha un certo valore e non è carta straccia da buttare quando ci si stufa.

Proxy sì, proxy no: mi ripeto ancora una volta, non si sta parlando del fatto di permettere fotocopie ai tornei di Doomtrooper. Si parla del fatto che si possono reperire le carte ai tornei in prestito da altri giocatori, e che questo ha all’incirca lo stesso effetto di utilizzare proxy ai tornei di UWZ. Lo stesso effetto pur mantenendo un’immagine degna e professionale oltre che ufficiale. Ti invito a leggere con più attenzione i post scritti, perché su questo punto mi sembra che ci siamo tornati diverse volte ma il concetto è come se non fosse stato da te compreso o ignorato.
Anche nel gcc non esiste un regolamento per novizi, ma ci sono delle varianti di gioco per rendere più efficaci strategie puntate al combattimento (armageddon) o sulla varietà delle risorse (formato max 3 copie per carta) e, come vale per WZ, anche questo rende il gcc più alla portata di tutti.

Tornare al Doomtrooper delle origini: chi gioca for fun e tende a preferire il combat potrebbe provare almeno una volta un torneo armageddon allora, sempre che non ci siano altri motivi riguardo il fatto di potersi spostare per venire ai tornei.
A questo avviso ho aperto appositamente il topic del Censimento per i giocatori di Doomtrooper per fare più luce sulle problematiche riguardo la partecipazione agli eventi e i ritrovi locali, grazie alle info che ci dà a disposizione ogni singolo giocatore che scrive la sua, potendo comunicare in modo chiaro e senza remore fino a che punto può dare/avere disponibilità verso queste cose. Puoi scrivere anche tu se vuoi, così possiamo raccogliere anche la tua testimonianza riguardo la difficoltà che si può trovare nell’organizzare ritrovi locali del gcc nella zona di roma e magari conoscere l’entità di quante volte potenzialmente ci si può spostare tenendo conto degli impegni, del budget e dell’organizzazione relativa ai viaggi. -> http://forum.mcic.it/viewtopic.php?f=36&t=4324
Se alcuni giocatori vogliono giocare solo con quello che hanno senza farsi prestare nulla, avranno comunque occasione di giocare con quello che troveranno, e che rimarrà di loro proprietà, nei sealed deck per esempio.
In Doomtrooper forse anche più di WZ (dato che non c’è la componente del dado) la vittoria dipenderà dalla bravura del giocatore nell’impostare la propria strategia durante la partita, e soprattutto nel costruirla al momento della scelta delle carte per creare il mazzo da gioco. Perché non basta mettere insieme tot carte per fare una strategia, bisogna anche trovare la giusta alchimia in termini di rapporto numerico e proporzionale tra le quantità, le risorse e i costi affrontanti durante la partita. E questo lo finalizzi solo facendo giocando tante partite e testando le strategie ai tornei quando sai che ti puoi trovare di fronte di tutto, anche situazioni inaspettate.

Qui torno a ripetere: io la ragione me la sono fatta. E anche il MCIC. Forse non se l’è fatta chi ha aperto questo topic e parla ancora di problemi di Doomtrooper.
A chi non interessa spendere per essere competitivo, giocherà con quello che ha, punto. Ma questo non gli vieta necessariamente di venire ai ritrovi locali o ai tornei. Se non vuole venire perché a suo parere gli altri sono troppo competitivi per lui solo perché hanno comprato qualche carta in più da collezionare e utilizzare nelle partite, allora sono problemi solo suoi a quel punto. Non gli resta che trovare altri giocatori con la sua volontà di non voler spendere per essere competitivi, vicino casa sua, e magari con un numero di carte di collezione simile, così potrà confrontarsi e rimanere nella sua dimensione cui vuol essere.
Se la maggior parte delle persone che ha materiale del gcc, come dici tu, è nelle condizioni di non voler spendere per essere competitivo allora non può certo appartenere a quella schiera di persone che comprava le bustine per accrescere la propria collezione e la propria conoscenza per andare ai tornei più preparata e competitiva.
E anche se il gioco è fuori produzione, questo non significa automaticamente che sia inutile investire ulteriormente su questa passione. Altrimenti l’esempio che ci può testimoniare Vtes non si sarebbe potuto spiegare.
A questo proposito, sarà indicativo il censimento dei giocatori? Non lo so. So che qui a Roma ci sono almeno cinque giocatori di Doomtrooper oltre me che normalmente non partecipano al forum di Doomtrooper (ribadendo sempre che le discussioni del forum tengono poco in considerazione il gioco for fun), e non so proprio se risponderanno mai. Ho proposto il nuovo formato ai doomtrooperari del gruppo romano, e sono sembrati tutti interessati. Ora, se il nuovo formato dovesse davvero riportare a giocare abitualmente a Doomtrooper già cinque persone, ne trarrei le dovute considerazioni!
A questi 5 giocatori gli direi di provare almeno a scrivere quello che vogliono scrivere, perché è inutile fasciarsi la testa prima ancora di rompersela, no?
Ma poi dovresti spiegarmi esattamente cosa significa “le discussioni del forum tengono poco in considerazione il gioco for fun”? Non mi sembra che se uno scrive di come poter fare una combo su Affilata (è abbastanza for fun per voi?) gli venga cancellato il topic o bannato a vita per “inutilità smossa nello spirito di competizione”!
Sul serio, quali sarebbero i temi che queste 5 persone vorrebbero trattare ma che non possono farlo sul forum perché non c’è abbasanza spazio al divertimento? A questo punto sono curioso, vorrei quasi conoscere di persona questi 5!
Scusa la franchezza Pollo, ma questa cosa fino a prova contraria la considero una scusa bella e buona. Da parte mia avrai tutta la disponibilità di questo mondo, e credo anche dal MCIC, però non c’è bisogno di “nascondersi” dietro queste frasi.
Il nuovo formato da te ideato li ha fatti interessare? Bene. Dovresti spingere verso quella direzione nei ritrovi locali di doomtrooper, e magari fra un po’ con questo formato potete dirci quante volte ogni 2-3 mesi vi riuscite a trovare. Può essere un inizio.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da Pollo »

drnovice ha scritto:Ti invito a leggere con più attenzione i post scritti, perché su questo punto mi sembra che ci siamo tornati diverse volte ma il concetto è come se non fosse stato da te compreso o ignorato.
Ok, aggiungo anche questa alle cose carine che mi sono state dette dall’inizio di questo thread!

Scusa Dr, ma se dopo tutti i fiumi di parole che ho scritto, tu mi continui a parlare di andare ai tornei per avere carte in prestito, e di andare ai tornei per giocare for fun, forse non sono io quello che ignora le parole altrui...

Poi, se seguo la tua logica, mi viene da chiedere: perché allora il gruppo di Torino, ad esempio, non fa più incontri di Warzone? Perché se uno è appassionato anche di Warzone, lo trova il tempo e la disponibilità per giocare abitualmente anche a Warzone, come fa il gruppo romano. O no?
Badate bene: in realtà, non mi interessa avere una risposta e non condivido un ragionamento simile, perché il gruppo di Torino (come qualsiasi altro gruppo) è libero di fare ciò che si sente in grado e in voglia di fare (anche se non nascondo che qualche incontro di UWZ in più renderebbe più semplice elaborare ciò che si discute a livello di regolamento nel forum di Warzone). L’importante è mantenere vivi e attivi i propri circoli con quel poco che si può, perché è li che, teoricamente, ci si allena e si gioca maggiormente. Teoricamente.

In virtù di questo, chiedo invece: perché i vari giocatori di Doomtrooper non pubblicano resoconti delle loro partite? Perché vedo poche liste di mazzi testati in giro per il forum? Perché non c’è una seria discussione del metagame? Queste cose alimenterebbero molto l’interesse per il gioco competitivo, ma anche soltanto l’interesse per il gioco “con un senso”.
Poi, ribadisco (spero per l’ultima volta): se ci si aspetta che i giocatori si buttino nei tornei senza avere una preparazione di base anche solo nel deckbuilding, non sorprendetevi poi che ai tornei ci sono sempre meno persone. E, please, non rispondetemi: “i giocatori devono venire ai tornei per imparare a giocare come si deve”, perché allora è inutile continuare a discutere, ed evidentemente non c’è la seria intenzione di cambiare il deprimente status quo.

Certamente sono un’idealista, e magari tante di queste proposte non serviranno a nulla. Ma, siccome non mi sembra che rimanere nelle vecchie convinzioni abbia portato consistenti miglioramenti negli anni, invito solo a provare a cambiare le… carte in tavola.

P.S.:
Drnovice ha scritto:Se la maggior parte delle persone che ha materiale del gcc, come dici tu, è nelle condizioni di non voler spendere per essere competitivo allora non può certo appartenere a quella schiera di persone che comprava le bustine per accrescere la propria collezione e la propria conoscenza per andare ai tornei più preparata e competitiva.
Distinguiamo le due cose: c'è chi è interessato a spendere soldi anche solo per ampliare la collezione, e non per essere competitivo. Ciò non vuol dire che la prima categoria non possa avere un formato di gioco strutturato secondo il suo livello, né che la prima categoria sia necessariamente "meno appassionata" della seconda.
I formati di gioco non esistono solo in virtù dei tornei, ma anche solo come soluzione di mutuo accordo tra due o più giocatori di giocare secondo determinati standard anche sul tavolo della propria cucina. Senza una codifica di questi standard, non c'è garanzia che i due giocatori giochino con mazzi alla pari. Dire che "il problema è solo del giocatore col mazzo meno competitivo", è condivisibile solo in parte, e di certo non avvicina alla community i giocatori a cui la competitività o il voler partecipare ai tornei interessa poco o niente. Chiunque implicitamente vuole che questa community abbia solo giocatori a cui interessa la competitività e giocatori a cui interessa partecipare ai tornei pur sapendo di perdere in partenza (per quanto siano due categorie completamente diverse tra loro), non può però lamentarsi che poi siano presenti e attivi solo quattro gatti. Altrimenti, dimostri che la competitività e/o il voler partecipare ai tornei siano solo un valore aggiunto, e non un requisito di base.
Drnovice ha scritto:vorrei quasi conoscere di persona questi 5!
...Li hai già conosciuti due anni fa! :mrgreen: Ma naturalmente spero anch'io che si facciano vivi.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

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Pollo, io ti ho dato una soluzione reale e puntuale sul problema riguardante la mancanza di carte "must" tra i giocatori: utilizzare in prestito quelle di altri giocatori.
Ovviamente non ti va bene, è più comodo adeguare tutti a giocare senza determinate carte perché così tutti possano essere alla pari e sentirsi bravi.
Io lo trovo alquanto comico. Parlare di espansione del gioco e rinascita dei giocatori, cercando di accattivare la gente con una "castrazione" delle carte stesse.
Io sono convinto che un giocatore di Magic se leggesse queste robe ci prenderebbe in giro da qui fino a Natale prossimo!
Ma in quale altro gcc, per giocare, non bisogna spendere, non bisogna accrescere la propria collezione, e non bisogna essere competitivi ai tornei?

Il topic è nato introducendo problemi che il gioco avrebbe riguardo l'interpretazione dei testi. Fino alla 3^ pagina della discussione, per come la vedo io, sempre dal mio modestissimo parere, abbiamo parlato di fumo. Niente arrosto.
Poi si è passato a (ri)parlare del fatto che la gente non viene ai tornei perché non ha le homemade e senza di quelle perderà sicuramente.

Però notiamo come tutti i "nuovi" giocatori iniziano a scrivere: "che bello mi piacerebbe partecipare ad un torneo principalmente per il gusto di riassaporare questo gioco..." per poi finire dicendo "ah però se ci sono le homemade o 5 Comunicazione+5 Documento Rubato non vengo perché sennò perdo solo tempo."

Allora decidiamoci: o vogliamo riassaporare doomtrooper per il gusto di farlo, e quindi siamo disposti ad accettare TUTTO, anche chi ci nega ogni carta che giochiamo dall'inizio alla fine di tutte le partite; oppure evitiamo di parlare di giocare per il gusto di farlo, uscendo dal solito qualunquismo di chi non ammette che se deve spendere per fare km e venire a giocare, vuol ritagliarsi il suo spazio e dire la sua ai tornei.

Pollo, io non so più cosa risponderti, sei sempre lì a snocciolare cose che non c’entrano assolutamente nulla, tipo il fatto che il gruppo di Torino si trova più a giocare a Doomtrooper che a Warzone, quando ogni elemento attivo del gruppo di Torino ha le miniature per farsi un torneo di UWZ, e a chi manca qualche pezzo la chiede in prestito a qualcuno. Certo bisogna scendere a patti con la propria coscienza e dover accettare di buon grado di aver dovuto prendere in prestito qualcosa e che quello con cui si gioca non è tutto farina del suo sacco, ma chi vi riesce sono sicuro che si divertirà dopo. ;)
Se ci ritroviamo pià per il gcc che per il gioco di miniature, è perché è più comodo in termini di tempo/spazio giocare al primo piuttosto che al secondo.
Cosa c’entra quindi? Il gruppo di MC a Torino ha materiale per fare tornei sia di Doomtrooper che di UWZ.
Il gruppo di Vtes a Torino ha materiale per fare il tornei del proprio gcc.
Il gruppo di Magic a Milano ha materiale per giocare i tornei del proprio gcc.
Il gruppo di Roma invece, ha materiale per fare il mondo in UWZ, ma, non si sa bene perché, ostenta una fatica immisurata a reperire materiale per DT.

La cosa dei resoconti l’avete portata avanti voi del gruppo di Roma, e ammetto che è una buona iniziativa, ma probabilmente noi non lo facciamo per pigrizia, di cose da dire ce ne sono.
Poi, ribadisco (spero per l’ultima volta): se ci si aspetta che i giocatori si buttino nei tornei senza avere una preparazione di base anche solo nel deckbuilding, non sorprendetevi poi che ai tornei ci sono sempre meno persone. E, please, non rispondetemi: “i giocatori devono venire ai tornei per imparare a giocare come si deve”, perché allora è inutile continuare a discutere, ed evidentemente non c’è la seria intenzione di cambiare il deprimente status quo.
Quindi secondo te, un neofita di Magic, quanto dovrebbe aspettare prima di poter partecipare ad un torneo? 10 anni? No facciamo 15 anni per essere sicuri, così avranno avuto una buona base pseudo-teorico del come si blatera del gioco senza aver mai preso una carta in mano.
Sul serio, e te lo giuro che lo faccio, ora andrò a intervistare tutti i giocatori di Magic e altri gcc che non siano Doomtroper, per capire come si sono avvicinati al gioco, quanto hanno dovuto spendere per le carte e quanto spendono attualmente per spostarsi e andare ai tornei. E poi magari dopo torniamo un po’ su quello che abbiamo detto e scritto su queste pagine.
Ultima modifica di drnovice il 08/10/2012, 18:12, modificato 1 volta in totale.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da Davide »

Secondo me ci vorrebbe una sezione del Forum chiamata Flame Pit, dove ci si può flammare liberamente.
Credetemi, funziona! ;)

Anyway ragazzi, non stiamo a discutere cosa fanno i singoli gruppi, o addirittura le persone.

I problemi di Doomtrooper sono 2:
- Il gioco uscito in italiano è scritto male nelle carte, ed è anche sbilanciato (forse poco playtest).
- Il gioco non è più in commercio, e con questo non esiste un vero movimento di giocatori (che con esso si porta N progetti, tool e gruppi collegati).

Che ognuno segua la strada che ritiene più opportuna.
E' inutile oggi dare giudizi sul "Questo serve" e "Quest'altra cosa non serve".

Ripeto, che ognuno faccia ciò che ritiene giusto, e poi vedremo i risultati ;)
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da drnovice »

Davide, ho solo fatto degli esempi riguardo ai gruppi conosciuti o ipotetici che si possono formare per giocare ad un gcc.
E in ogni caso c'è un comune denominatore che li accomuna, come in tutte gli hobby d'altronde: spendere per comprare le carte e giocare.
Non esiste un gcc che si può definire tale se la gente che ci gioca non spendere soldi per comprare le carte e utilizzarle per giocare o collezionarle.
Se il problema di doomtrooper è che i giocatori che vogliono giocarci non vogliono spendere perché è fuori produzione, allora iniziamo a riconoscerlo prima di tutto ammettendo certe cose.

Anche Vtes non è stato in commercio per diverso tempo, eppure io giocatori continuavano a cercare, comprare e collezionare le carte comprandole nel mercato dell'usato.

Il fatto che il gioco in italiano è stato tradotto male è una scemenza, non ho mai sentito nessun giocatore abbandonare il gioco perché in italiano il testo era differente rispetto all'inglese. Le Errata Corrige e le FAQ, soprattutto in questo genere di giochi, ci sono sempre stati e non hanno mai ucciso nessuno.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da Davide »

drnovice ha scritto: Il fatto che il gioco in italiano è stato tradotto male è una scemenza, non ho mai sentito nessun giocatore abbandonare il gioco perché in italiano il testo era differente rispetto all'inglese. Le Errata Corrige e le FAQ, soprattutto in questo genere di giochi, ci sono sempre stati e non hanno mai ucciso nessuno.
Il problema che ogni carta è interpretabile è ben noto.
Quante volte a distanza di anni ci siamo accorti di aver sbagliato ad intendere una carta?
Eppure siamo tutti piuttosto esperti di Giochi.

Alla fine, pure quello un po' scoccia...
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da drnovice »

È interpretabile anche quello in inglese a volte... e ripeto: nessun giocatore si è mai allontanato al gioco perché abbiamo per anni sbagliato interpretando male qualche carta..

Sono sicuro che anche qualche carta di Magic abbia portato avanti molte discussioni, la differenza è che lì esiste ancora un organo ufficiale e riconosciuto, che legifera sull'uso di ogni carta, volta per volta chiarendo quelle che creano queste discussioni.

Persino in Bang!, di cui conosciamo la semplicità nelle meccaniche, alcune carte Personaggio o effetti creano discussioni nei forum, e volta per volta, vengono chiarite dalla casa editrice.

Ma di cosa stiamo parlando allora? Di cosa ci lamentiamo se quello di cui ci lamentiamo accade bene o male anche negli altri giochi? E non sono quelli i problemi insormontabili. Ci stiamo nascondendo dietro questi problemi perché non vogliamo affrontare il problema vero: la gente non vuole spendere per Doomtrooper.
A differenza di Doomtroper (perché mi sembra che WZ non riscontri questi problemi), per gli altri giochi fuori produzione o non, la gente spende per comprarne il materiale (miniature o carte), qui no.

Quindi cerchiamo di capire prima, perché no.
Le homemade non sono abbastanza ufficiali per chi ricomincia a giocare?
Qui non si è nemmeno discusso una volta della reperibilità delle carte, si è passati direttamente a dire che la gente non vuol spendere né per essere competitiva, né per accrescere la propria collezione: ma allora questa gente come può pretendere di voler venire ad un torneo? Nei tornei di Magic se non compri le espansioni, non puoi nemmeno parteciparvi ad alcuni, che sono basati sulle nuove espansioni uscite.
Al contrario qui il MCIC ha creato apposta formati (sealed deck) per far partecipare tutti, ma anch'essi vengono sistematicamente ignorati se non sono proprio sotto casa dei giocatori stessi.

Facciamoci un esame di coscienza reale e chiediamoci: “ma da questo gioco cosa mi aspetto?” Se le aspettative sono quelle di trovare un divertimento a costo zero, dove si può sempre imporre la propria se si alza la voce, perché non si riconosce un’autorità e non si ha la benché minima fiducia su chi bene o male ha lavorato e speso del tempo per molti anni alla promozione di questi giochi, allora è normale che le aspettative non siano all’altezza. Ma non lo sarebbero nemmeno per qualsiasi altro gioco, soprattutto per quelli in commercio che hanno ancora ufficialità ma costano molto di più di quelli fuori produzione.
Quindi chi vuol comprare una volta e basta, giocare e divertirsi solo con quello, si butti sui giochi da tavola, non sui gcc.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da Davide »

2 Cose:

1) A Torino non giochiamo a UWZ anche perché ci manca un posto dove trovarci a giocare a UWZ (il che vuol dire largo, con dei tavoloni e dove ci si possa stare). A meno di non andare al 3M...
2) Il thread del Censimento dei giocatori di DT langue da 3 giorni, vuol dire semplicemente che laggente non vogliono più giocare a DT... :P (questa è un po' forte... ma intanto... :P)
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da drnovice »

1) Oppure a casa del mitico Eugenio. Ma chiaramente è più pratico sedersi ad un tavolto a giocare con le carte che tirare fuori tutto "l'ambaradan" delle miniature.
2) È un tuo modo per dire che non serve a nulla? Dai aspettiamo almeno un paio di mesetti e poi tireremo le somme. Per ora qualcuno ha parlato del problema che vede per le homemade, altri hanno ammesso un po' di pigrizia (con la mia ammirazione, perché sono persone che non hanno paura di tirare fuori le cose), altri ancora hanno problemi logistici e di tempo (come il caso di Persival che ahimé conosciamo, anche se sono sicuro che non saranno tutti quelli i casi).
Mi sembra che tutti leggendo quel topic, possano farsi un'idea reale, persona per persona, delle loro caratteristiche di giocatori.
Mi aspettavo già di vedere i post di qualche giocatore romano.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da Pollo »

drnovice ha scritto:Ma in quale altro gcc, per giocare, non bisogna spendere, non bisogna accrescere la propria collezione, e non bisogna essere competitivi ai tornei?
Dr, qualsiasi gioco non più in produzione ufficiale da 15 anni.
E, seconda cosa, ti vedo ancora ragionare solo nell'ottica dell'essere competitivo ai tornei. Se non si esce da quest'ottica, è IMPOSSIBILE mettersi nei panni di chi vuole giocare a DT solo per passare il tempo tra amici.

Io, da giocatore di Magic qual sono da parecchi anni, conosco tante persone che giocano a Magic for fun e non ci spendono cifre esorbitanti. Perché non gli interessa partecipare ai tornei sanzionati. La stessa casa produttrice di Magic produce mazzi e organizza eventi solo per il gioco for fun.
E noi, qui, con un gioco vecchio e buggato fino all'osso, ancora a vedere i tornei come motivo fondante del voler giocare... Il giocatore di Magic riderebbe semplicemente per questo.

Io mi sono espresso male: è chiaro che andare ai tornei rende più bravi i giocatori. Ma solo se i giocatori sono già bravi di loro. Andare SOLO ai tornei non aiuta molto chi non ha tanto acume tattico, o chi semplicemente non ha le risorse di tempo e soldi per allenarsi e testare le proprie strategie.

Poi, si dice: "il gruppo di Torino non gioca a UWZ perché non ha spazio". Io, sempre seguendo la logica con cui Drnovice mi hai risposto nei messaggi precedenti, potrei dire: è una scusa. Basta comprare tre tavoli da giardino smontabili per giocare in una stanza di 9 mq (e probably il prezzo è lo stesso di un biglietto del treno per andare ad un torneo a 600 km di distanza).
Ma questa non è la mia logica!! La mia logica è: giocate a quello che vi pare, l'importate è divertirsi e tenere alto l'interesse per MC!! Basta che non si punti il dito contro chi vuole giocare a Doomtrooper solo for fun tacciandolo di tirchiaggine o pigrizia!!

Stasera, comunque, chiederò in prestito tre Comunicazione Errata e due Documenti Rubati a Nesti.
Lui mi dirà: ma io non ce l'ho. E io gli risponderò: ...ah.
E ci guarderemo in faccia.

Dr, non voglio alimentare flame, perché sia io che te ci teniamo a Doomtrooper e a tutto Mutant Chronicles. Però ti chiedo di lasciare un attimo da parte la mentalità del "giocatore veterano e indissolubile", perché pretendere troppo dai giocatori, nella situazione attuale del gioco, non porterà a nessun profitto di risorse umane. La maggior parte dei giocatori, "lì fuori", non è né veterana né indissolubile.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da drnovice »

Pollo ha scritto:Dr, qualsiasi gioco non più in produzione ufficiale da 15 anni.
E, seconda cosa, ti vedo ancora ragionare solo nell'ottica dell'essere competitivo ai tornei. Se non si esce da quest'ottica, è IMPOSSIBILE mettersi nei panni di chi vuole giocare a DT solo per passare il tempo tra amici.
È esattamente questo che non concordo: perché se un gioco è fuori produzione non bisogna alimentarlo investendo e accrescendo la collezione? Se le carte invece che dentro delle bustine a caso le trovi sciolte e hai magari anche la possibilità di selezionare cosa e in quale quantità comprare, non è sicuramente più economico di comprare bustine su bustine alla cieca sperando che escano "le bombe"?? (tanto per dirla da giocatore di Magic)
Io non credo che dietro al tuo ragionamento, se il gioco fosse in produzione, uno di quelli che descrivi come "for fun" ci spenderebbe dei soldi comunque.
E in tutti i gcc, chi la pensa così, non è un buon cliente per la casa produttrice. Anche perché se tutti i giocatori di tutti i gcc fossere davvero così, tutti i gcc entro un paio di anni fallirebbero e diventerebbero come Doomtrooper.
Quindi capisci che è la logica stessa a monte che tu proponi che è SBAGLIATA, per un gcc.
Allora se le premesse sono queste ti ripeto: meglio un gioco da tavola per questa mentalità, non un gioco collezionabile!
Io, da giocatore di Magic qual sono da parecchi anni, conosco tante persone che giocano a Magic for fun e non ci spendono cifre esorbitanti. Perché non gli interessa partecipare ai tornei sanzionati. La stessa casa produttrice di Magic produce mazzi e organizza eventi solo per il gioco for fun.
E noi, qui, con un gioco vecchio e buggato fino all'osso, ancora a vedere i tornei come motivo fondante del voler giocare... Il giocatore di Magic riderebbe semplicemente per questo.
C’è differenza tra non spendere cifre esorbitanti, e NON spendere proprio! Perché se in un anno ci hai speso 150 euro per una collezione ricercata di Doomtrooper che ti permetta di avere l’ossatura e utilizzare diverse strategie cui si vuole puntare, non credo che sia una cifra esorbitante.
Ma qui mi sembra che, dietro al tuo discorso, non si voglia nemmeno spendere 1 euro per le carte. E allora diventa difficile da fare OGNI tipo di discorso per trovare una soluzione.
I tornei di Magic di cui parli sono a mio modo di vedere una trovata commerciale per raccogliere giocatori che hanno la mentalità più da “gioco da tavola” che da “gioco collezionabile”, rifacendomi al discorso di cui sopra.
Inoltre hai detto che la casa produttrice produce mazzi specifici per eventi del genere: una volta prodotti ci dev’essere qualcuno che li COMPRA o no? Quindi bisogna comunque comprare per giocare.
Allora per l’ennesima volta ti ripeto: anche per Doomtrooper si fanno formati sealed deck, dove ognuno ha a disposizione delle bustine che vanno poi a formare un mazzo che usi per giocare: non ti sembra la stessa cosa che creare mazzi ad hoc per organizzare eventi “for fun”?
Ma allora perché non mi parli del fatto che la gente NON viene a questi formati che è indiscutibile che siano per il puro divertimento (oltre al fatto che si viene incontro ai giocatori che hanno una collezione ristretta), invece di fare sempre finta di niente su questo punto?
Io mi sono espresso male: è chiaro che andare ai tornei rende più bravi i giocatori. Ma solo se i giocatori sono già bravi di loro. Andare SOLO ai tornei non aiuta molto chi non ha tanto acume tattico, o chi semplicemente non ha le risorse di tempo e soldi per allenarsi e testare le proprie strategie.
È per questo che continuo a parlare del fatto che bisogna RITROVARSI LOCALMENTE a giocare e fare esperienza, se poi si vuole provare a fare dei tornei.
Poi, si dice: "il gruppo di Torino non gioca a UWZ perché non ha spazio". Io, sempre seguendo la logica con cui Drnovice mi hai risposto nei messaggi precedenti, potrei dire: è una scusa. Basta comprare tre tavoli da giardino smontabili per giocare in una stanza di 9 mq (e probably il prezzo è lo stesso di un biglietto del treno per andare ad un torneo a 600 km di distanza).
Ma questa non è la mia logica!! La mia logica è: giocate a quello che vi pare, l'importate è divertirsi e tenere alto l'interesse per MC!! Basta che non si punti il dito contro chi vuole giocare a Doomtrooper solo for fun tacciandolo di tirchiaggine o pigrizia!!
Mi stai dicendo che tu e gli altri giocatori romani non comprate un biglietto del treno per fare un torneo fuori dal Lazio (e Lucca per esempio dista MENO di 600Km da Roma) perché avete preferito investire su dei tavoli per giocare a UWZ?
Queste sono scelte vostre, ma non capisco perché poi si metta il discorso sul fatto che non viene dato abbastanza spazio al divertimento, quando ti sto dimostrando che gli eventi per quello vengono fatti, ma forse i giocatori invece spendere solo soldi in tavoli dovrebbero iniziare a spenderli di più per i viaggi.
La differenza sostanziale riguardo il fatto che tu valuti una scusa il non ritrovarsi molto per WZ è che noi quando c’è un evento ufficiale (di UWZ e non solo) facciamo sentire la nostra presenza fuori dal territorio e non solo virtualmente, voi non ci provate nemmeno.
Stasera, comunque, chiederò in prestito tre Comunicazione Errata e due Documenti Rubati a Nesti.
Lui mi dirà: ma io non ce l'ho. E io gli risponderò: ...ah.
E ci guarderemo in faccia.
Invece di guardarvi in faccia, potete stampare delle fotocopie per giocare tra di voi.
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Certo voi volete la moglie ubriaca e la botte piena: avere le carte originali senza spendere. Ancora non sono riusciti a risolvere quest’utopia.
Dr, non voglio alimentare flame, perché sia io che te ci teniamo a Doomtrooper e a tutto Mutant Chronicles. Però ti chiedo di lasciare un attimo da parte la mentalità del "giocatore veterano e indissolubile", perché pretendere troppo dai giocatori, nella situazione attuale del gioco, non porterà a nessun profitto di risorse umane. La maggior parte dei giocatori, "lì fuori", non è né veterana né indissolubile.
Ho fatto come hai detto tu: ho lasciato da parte la mentalità da giocatore veterano, indissolubile e competitivo che pensa solo ai tornei.
Però quello che vorrei da questa maggior parte dei giocatori “lì fuori” è essere sinceri prima con se stessi e poi con gli altri, e ammettere determinate cose.
Perché non è vero che sul forum non si possono aprire discussioni improntate sui mazzi costruiti per il divertimento: certo se si è prevenuti per partito preso, è difficile dimostrare a queste persone che non è vero.
E non è vero che chi vuol giocare per divertirsi non può farlo, se viene ai tornei sealed deck: certo se non si vuol spendere soldi per spostarsi quanto basta per poter organizzare qualcosa insieme ad un gruppo di persone, tutto il resto decade automaticamente.
Infine non è vero che è impossibile divertirsi se non si comprano necessariamente tutte le homemade: certo è che se vengono ignorati i formati senza di esse, facendo sistematicamente finta di niente (ed è questa la cosa che mi fa puntare il dito) come fai tu, quando poi guardando meglio queste sono persone che spendono fior di soldi in tante altre cose, allora è normale che viene da chiedersi come mai i soldi si possono spendere per tutte queste altre cose non così fondamentali e non per doomtroper.
Ultima modifica di drnovice il 12/10/2012, 13:25, modificato 1 volta in totale.
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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da Davide »

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Re: Problemi di Doomtrooper.

Messaggio da stefanchenco »

Davide ha scritto:[SDRAMMATIZZARE MODE ON]
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