Non credo che i giocatori non si fanno 300 km perché non se la possono giocare alla pari con chi ha 5 copie delle carte "must".
Pollo, ancora ora, non ho capito cosa proponi nei tuoi post: se tu parli di un formato "non utilizzabile necessariamente solo per i tornei", e un formato che ti permette di giocare "per nostalgia e non per competizione", allora puoi benissimo metterti tu, da oggi, a promuovere qualsiasi formato che ti venga in mente utilizzabile con le carte di doomtrooper, per vedere se questo ha un riscontro sui nuovo giocatori o i "ritorni di fiamma" lì a Roma.
Ma se ti rivolgi ai giocatori di questo forum dicendo che con il formato da te proposto "tutti se la possono giocare alla pari", allora è innegabile che tu ti riferisca ai tornei.
Quindi alla fine torniamo sempre sul solito discorso:
a) non è giusto utilizzare sempre le solite carte "must" per essere competitivi
b) ricercare tali carte è troppo dispendioso in termini di risorse e tempo
E ognuno qui ci mette il metro che ci vuole, quindi è impossibile fare un discorso obiettivo.
Però l'esempio che aveva fatto sandorado non era mica così assurdo riguardo le terre in magic: tralasciando la tipologia di carta, ma parlando di risorse esse sono sempre rinnovate nelle espansioni che escono.
Doomtrooper si è sviluppato più sugli eventi in partita che sulla “varietà delle risorse”, il risultato è stato creare sempre nuove Speciali che avessero i più disparati effetti sul gioco e da utilizzare in certe situazioni, a certe condizioni, etc. Lasciando quindi "le solite carte" per le risorse.
Quindi ci lamentiamo del fatto che si usano sempre le solite carte, per avere PD e Azioni, ma succederebbe anche in magic di utilizzare le solite 10 terre per tipologia se non ne avessero stampate altre o no?
Costa troppo comprare 5 Comuncazione Errata, 5 Documento Rubato, 5 Carma Positivo e 5 Ispirato? Ma quanto pensate che spenda in un anno, il giocatori di magic nel comprare fior di bustine ogni 3 mesi quando esce una nuova espansione?
Almeno in Doomtrooper spendi per quelle carte UNA VOLTA e poi ci puoi costruire l'ossatura per tutte le strategie.
Il nuovo giocatore si spaventa perché deve spendere 150 euro subito per costruirsi un mazzo o perché non capisce che giocando a magic spenderebbe 10 volte tanto OGNI anno? Forse non ci sono più "i nuovi giocatori di una volta" che avevano tempo e pazienza e piano piano riuscivano ad ottenere 5 copie di queste carte, magari non subito, ma pian piano ci riuscivano.
Certo se si vuole tutto e subito, è difficile, ma lo sarebbe per qualsiasi cosa, non solo per essere competitivo in un gioco.
Quindi tutti i discorsi sulla reperibilità delle carte per me lasciano un po' il tempo che trovano, perché non ci credo che in 3 anni (o quanto è che giocate a UWZ) il gruppo romano, se era veramente interessano ANCHE a Doomtrooper non riusciva a reperire un po' di carte utili ai tornei per i suoi giocatori. A quanto si legge, sembra che solo Pollo detenga 5 copie delle "must". Quindi dovremmo pensare che o lui è molto bravo a reperire le carte difficilissime da trovare in termini di tempo e risorse, oppure gli altri non sono così interessati e hanno un interesse secondario. Voglio sbilanciarmi: io dico la seconda.
Ho visto nuovi giocatori costruirsi mazzi di doomtrooper COMPETITIVI in meno di un anno, e non erano figli di papà. E ora non sono andati sul lastrico per aver speso dei soldi per cercare delle carte.
E non credo nemmeno che i giocatori di magic siano tutti ricchi, quindi se il giocatore di magic spende mediamente 10 volte tanto per giocare al suo gcc, non capisco tutta questa difficoltà che trova il giocatore di doomtrooper nel comprare le carte. Vabbè che c'è la crisi, ma non mi sembra che la gente abbia smesso di uscire per questo.
È ovvio che se si incontrano le difficoltà sopra descritte, sarà anche impossibile fare viaggi per l'italia per ritrovarsi a giocare. Allora forse bisogna riconoscere che non si è così appassionati. E non significa essere peggiori di altri dare meno importanza ad un passione. Non significa nemmeno essere appassionati di serie B perché non si viene ai tornei. Significa solo che si da meno importanza a questo universo.
Ma trovare soluzioni a queste questioni lavorando sui formati dei tornei secondo me è alquanto inutile, lo dimostrano i risultati dei sealed deck e degli armageddon.
Ci siamo fossilizzati sulla formula magica da trovare a tutti i costi per far rinascere il gioco, quando invece dovremmo riconoscere che essa non esiste e il gioco è fuori produzione, e se riusciamo a giocarlo in modo competitivo è stato grazie al lavoro di persone come Fabio, Eugenio, Massimo, Mirko, Marco e Luca.
Ma tutto questo deve comportare necessariamente un modo differente di vedere le cose, che si discosta completamente dalla gestione di qualsiasi altro gcc in produzione, per una serie di motivi che sono palesi e che siamo quasi stufi di ripeterceli tra di noi:
- mancanza di distribuzione ufficiale sul territorio
- mancanza di supporto regolamentare
- mancanza di promozione e propaganda
- mancanza di ufficialità
- mancanza di un'autorità riconosciuta a livello mondiale
- mancanza di standard ideativo riguardo le nuove uscite
È inutile che ci mettiamo ad aggiustare uno di questi punti, perché nessuno di noi qui è una multinazionale che può investire realmente in un progetto per far rinascere un gioco.