La palma va a The Campaign for North Africa, di Richard Berg, che la S.P.I. ha commercializzato nel 1978
Come mirabilmente sintetizza il titolo, questo gioco ripropone l'intera campagna del Nord Africa dal 1940 al 1943. Le regole dettagliano ogni aspetto della guerra dell'epoca: a sottolinearne il realismo, la pubblicità del gioco evidenzia che le unità italiane consumano più acqua di ogni altra in quanto le truppe del Regio Esercito solevano cuocere spaghetti per il rancio. Le cinque mappe da affiancare, per una lunghezza di oltre due metri e mezzo, coprono tutto il Nord Africa con esagoni che simulano 8 chilometri di terreno ciascuno. Vi si muovono sopra
1.800 pedine: ciascuna rappresenta un'unità i cui uomini e mezzi sono conteggiati uno per uno.
Una partita completa prevede
cento turni (

),
ciascuno dei quali diviso in tre fasi. L'editore consiglia di
giocare in due squadre da cinque persone, ognuna composta da un Comandante in Capo, un Comandante della Logistica, un Comandante delle Retrovie, un Comandante del Fronte e un Comandante Aereo.
In dieci, il gioco completo durerebbe 1200 ore (

): anche se pare che
nessuno, nemmeno l'autore e gli altri 20 collaudatori ufficiali, abbia mai completato una partita. Non mancano scenari ridotti: il più breve, composto da una sola fase di gioco delle 300 previste, riproduce la battaglia di El Alamein e richiede 10 ore più il tempo di preparazione.
Lo voglio...
