Sabotaggio
- Darkplayer
- Ashigaru
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Sabotaggio
Per la faccenda del sabotaggio e del fatto che si poteva o non sabotare con la carta ispirato, si ha più avuto una decisione in merito?
Ciao
Riccardo
Ciao
Riccardo
Tutto chiaro e tutto nero su bianco già da un po'.
Riporto la parte relativa, per i soliti pigri!
Regola del Sabotaggio
Questa regola sostituisce il concetto di “attaccare un giocatore direttamente”. Se una carta riporta tale dicitura, si faccia riferimento a questa regola.
Se un giocatore non ha guerrieri in gioco che possano partecipare al combattimento, l’avversario può compiere, con uno dei suoi guerrieri, un’azione di Sabotaggio. Anche se l’azione di Sabotaggio non è considerata di attacco, il guerriero che la compie deve essere in grado di partecipare al combattimento.
Per effettuare un Sabotaggio, va dichiarato quale guerriero lo compierà. Se l’avversario non gioca carte che prevengano questa azione, il Sabotaggio avrà successo. Come ricompensa, vengono guadagnati un numero di Punti (Promozione, Destino o una combinazione di entrambi) pari alla metà del valore V del guerriero che ha compiuto il Sabotaggio, arrotondati per eccesso. Se un giocatore non ha guerrieri in gioco che possano partecipare al combattimento e non ne introduce per tre turni consecutivi, a partire dal quarto turno il Sabotaggio nei suoi confronti consentirà di guadagnare il pieno valore V del guerriero che lo compie.
Non è possibile compiere un’azione di Sabotaggio finché entrambi i giocatori non abbiano eseguito un turno completo. È possibile compiere, verso lo stesso giocatore, una sola azione di Sabotaggio per turno. Non è mai possibile compiere un’azione di Sabotaggio durante il turno dell’avversario. Effettuare un’azione di Sabotaggio non è più considerata azione di Attacco e nessuna azione di Attacco può essere usata per compiere un Sabotaggio. È possibile compiere un Attacco e un Sabotaggio nello stesso turno, fermo restando che l’Attacco deve essere effettuato come ultima azione. Dopo l’attacco, eventualmente, possono essere usate carte che forniscono Azioni non di attacco per compiere un Sabotaggio.
Ciao
Danilo
Riporto la parte relativa, per i soliti pigri!

Regola del Sabotaggio
Questa regola sostituisce il concetto di “attaccare un giocatore direttamente”. Se una carta riporta tale dicitura, si faccia riferimento a questa regola.
Se un giocatore non ha guerrieri in gioco che possano partecipare al combattimento, l’avversario può compiere, con uno dei suoi guerrieri, un’azione di Sabotaggio. Anche se l’azione di Sabotaggio non è considerata di attacco, il guerriero che la compie deve essere in grado di partecipare al combattimento.
Per effettuare un Sabotaggio, va dichiarato quale guerriero lo compierà. Se l’avversario non gioca carte che prevengano questa azione, il Sabotaggio avrà successo. Come ricompensa, vengono guadagnati un numero di Punti (Promozione, Destino o una combinazione di entrambi) pari alla metà del valore V del guerriero che ha compiuto il Sabotaggio, arrotondati per eccesso. Se un giocatore non ha guerrieri in gioco che possano partecipare al combattimento e non ne introduce per tre turni consecutivi, a partire dal quarto turno il Sabotaggio nei suoi confronti consentirà di guadagnare il pieno valore V del guerriero che lo compie.
Non è possibile compiere un’azione di Sabotaggio finché entrambi i giocatori non abbiano eseguito un turno completo. È possibile compiere, verso lo stesso giocatore, una sola azione di Sabotaggio per turno. Non è mai possibile compiere un’azione di Sabotaggio durante il turno dell’avversario. Effettuare un’azione di Sabotaggio non è più considerata azione di Attacco e nessuna azione di Attacco può essere usata per compiere un Sabotaggio. È possibile compiere un Attacco e un Sabotaggio nello stesso turno, fermo restando che l’Attacco deve essere effettuato come ultima azione. Dopo l’attacco, eventualmente, possono essere usate carte che forniscono Azioni non di attacco per compiere un Sabotaggio.
Ciao
Danilo