EROI DI GUERRA - Heimlich Von Juntz, il Barone Verde
Inviato: 09/12/2003, 0:05
Brevissima premessa: questo è il primo di una serie di appuntamenti che, se susciteranno il vostro interesse, spero di poter portare avanti con cadenza settimanale. Nella sezione racconti proporrò un breve pezzo di background relativo ad una personalità di mia invenzione per l'universo di MC e, la settimana successiva, presenterò nella sezione Warzone i suoi valori per poterlo schierare in gioco. Questi personaggi seguono un filone che avevo iniziato sulle pagine di Doomzine e spero di riuscire a scriverne una per ogni corporazione, tribù e apostolo.
HEIMLICH VON JUNTZ, IL BARONE VERDE
Come definireste un nobile nato in una famiglia dalle secolari tradizioni militari che rinuncia ad una sicura carriera da ufficiale per imbracciare le armi in prima linea, alla guida di un'unità dei corpi speciali?
'Orgoglioso', di certo, magari 'guerriero', probabilmente 'eroe'.
Questo e ciò che molti fra gli appartenenti alla tribù Rasputin pensano, non senza merito dell'impeccabile propaganda del regime Zarista, del Barone Heimlich Von Juntz.
I mustacchi erano solo un accenno bruno sul suo volto quando si ribellò al padre e, lasciata l'accademia per ufficiali, si arruolò negli Shock Soldat dove assunse il grado di Sergente. Da quel giorno la sua carriera non è stata macchiata da un solo fallimento e gli uomini ai suoi ordini, nonostante perdite atroci e condizioni di battaglia spesso proibitive, hanno compiuto ogni missione assegnata.
Il Barone Von Juntz è una leggenda presso i Rasputin, uno spirito ribelle eppure colmo di abnegazione per la patria, un eroe romantico mai pago di battaglie e gloria, un seduttore sempre pronto ad anteporre la ragione della tribù ai suoi mille amori. La sua biografia ufficiale redatta dalla propaganda zarista è il libro più venduto nella storia dei Rasputin, un popolo altamente alfabetizzato. Le malelingue gli attribuiscono simpatie anarchiche, ma la sua fedeltà allo Zar è stata più volte comprovata.
Ebbene, tutto ciò è menzogna.
Heimlich Von Juntz non è un eroe romantico ma uno dei più crudeli sadici che abbiano mai indossato una divisa ed il suo arruolamento negli Shock Soldat è motivato solo dal suo spasmodico bisogno di osservare da vicino la sofferenza umana.
Gli unici a conoscere la vera natura di Von Juntz sono i suoi soldati che chiaramente possono udire la sua risata diabolica mentre spegne indistintamente le vite di donne, bambini, vecchi, nemici o soldati indisciplinati. Solo loro conoscono la sua ferrea determinazione nel causare sofferenza al prossimo con precisione scientifica. Solo loro hanno sostenuto il giogo di una ferrea disciplina imposta a suon di esecuzioni sommarie e barbariche mutilazioni.
Quando non è sul campo di battaglia, tutto il tempo del barone viene assorbito dallo studio della chimica e dalla spasmodica ricerca di nuovi e più letali gas venefici da pompare nei sifoni delle sue truppe. Questi studi, ai quali si dedica fin dalla più tenera età, hanno logorato il suo fisico causandogli una precoce perdita di capelli ed un malsano colorito verdognolo alla carnagione.
Questo è il motivo del nomignolo di "Barone Verde", appioppatogli dai suoi soldati, a lui assai poco gradito. Più di un incauto Soldat ha pagato qualche risata di troppo con un'esecuzione sommaria ed uno sconveniente gioco di parole sull'argomento è costato la vita addirittura ad un burocrate imperiale nel gabinetto di un Oberst. I testimoni oculari del fatto riportano che, mentre Von Juntz spingeva lentamente la sua sciabola attraverso i visceri del burocrate in ginocchio, sul suo volto c'era il ghigno di un infante che stacca la coda a una lucertola.
Tutto ciò, com'è ovvio, è stato ed è puntualmente ed abilmente insabbiato dalla propaganda. Ad un popolo grande come quello dei Rasputin occorre un eroe in cui credere, e quell'eroe è Heimlich Von Juntz.
McM
HEIMLICH VON JUNTZ, IL BARONE VERDE
Come definireste un nobile nato in una famiglia dalle secolari tradizioni militari che rinuncia ad una sicura carriera da ufficiale per imbracciare le armi in prima linea, alla guida di un'unità dei corpi speciali?
'Orgoglioso', di certo, magari 'guerriero', probabilmente 'eroe'.
Questo e ciò che molti fra gli appartenenti alla tribù Rasputin pensano, non senza merito dell'impeccabile propaganda del regime Zarista, del Barone Heimlich Von Juntz.
I mustacchi erano solo un accenno bruno sul suo volto quando si ribellò al padre e, lasciata l'accademia per ufficiali, si arruolò negli Shock Soldat dove assunse il grado di Sergente. Da quel giorno la sua carriera non è stata macchiata da un solo fallimento e gli uomini ai suoi ordini, nonostante perdite atroci e condizioni di battaglia spesso proibitive, hanno compiuto ogni missione assegnata.
Il Barone Von Juntz è una leggenda presso i Rasputin, uno spirito ribelle eppure colmo di abnegazione per la patria, un eroe romantico mai pago di battaglie e gloria, un seduttore sempre pronto ad anteporre la ragione della tribù ai suoi mille amori. La sua biografia ufficiale redatta dalla propaganda zarista è il libro più venduto nella storia dei Rasputin, un popolo altamente alfabetizzato. Le malelingue gli attribuiscono simpatie anarchiche, ma la sua fedeltà allo Zar è stata più volte comprovata.
Ebbene, tutto ciò è menzogna.
Heimlich Von Juntz non è un eroe romantico ma uno dei più crudeli sadici che abbiano mai indossato una divisa ed il suo arruolamento negli Shock Soldat è motivato solo dal suo spasmodico bisogno di osservare da vicino la sofferenza umana.
Gli unici a conoscere la vera natura di Von Juntz sono i suoi soldati che chiaramente possono udire la sua risata diabolica mentre spegne indistintamente le vite di donne, bambini, vecchi, nemici o soldati indisciplinati. Solo loro conoscono la sua ferrea determinazione nel causare sofferenza al prossimo con precisione scientifica. Solo loro hanno sostenuto il giogo di una ferrea disciplina imposta a suon di esecuzioni sommarie e barbariche mutilazioni.
Quando non è sul campo di battaglia, tutto il tempo del barone viene assorbito dallo studio della chimica e dalla spasmodica ricerca di nuovi e più letali gas venefici da pompare nei sifoni delle sue truppe. Questi studi, ai quali si dedica fin dalla più tenera età, hanno logorato il suo fisico causandogli una precoce perdita di capelli ed un malsano colorito verdognolo alla carnagione.
Questo è il motivo del nomignolo di "Barone Verde", appioppatogli dai suoi soldati, a lui assai poco gradito. Più di un incauto Soldat ha pagato qualche risata di troppo con un'esecuzione sommaria ed uno sconveniente gioco di parole sull'argomento è costato la vita addirittura ad un burocrate imperiale nel gabinetto di un Oberst. I testimoni oculari del fatto riportano che, mentre Von Juntz spingeva lentamente la sua sciabola attraverso i visceri del burocrate in ginocchio, sul suo volto c'era il ghigno di un infante che stacca la coda a una lucertola.
Tutto ciò, com'è ovvio, è stato ed è puntualmente ed abilmente insabbiato dalla propaganda. Ad un popolo grande come quello dei Rasputin occorre un eroe in cui credere, e quell'eroe è Heimlich Von Juntz.
McM