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Volevo farvi "dono" di una mia poesia. Enjoy:

METEMPSICOSI

Penetrano in veli di polvere
chiare essenze
d'eterea forma.
Odo gemiti di fantasma
e nodi legano le mie arterie...
Non respiro, ogni istante
si perde nel tempo.
Fiamme nere vagano
dentro ed oltre me.
Occhi mutano le cose
nello spazio.
Occhi che mentono
e disarmano l'anima.
Il mio universo è eclissato.
Il mio sogno, il mio mondo...
in collasso.
Lontano, il giorno dell'uomo
lontani, i legami di sangue.
Sono urla, che svezzano paura
volti nei volti, che abbagliano
vaghi ricordi, di vite che furono
che ora ritrovano
il regno dell'acqua
che trasporta loro in me
me in loro...
dimora di malattie
confuso il mio corpo
dimora di dolore...ma un giorno
Sò che mi sveglierò
e non avrò più sentore di nulla.

Molto bella!

Grazie.

Davvero molto bella, rag!

Grazie Boss
Se vi fa piacere ne posto un'altra

A tema DT?

magari meno triste

@ Chribu, magari sulla limitazione dei peschini?

@ Hunter, quanto meno triste?

Propongo una poesia allegra sulla limitazione dei peschini

Ci penserò

Molto bella. Mentre la leggevo, mi tornavano in mente alcune sequenze di LADY IN THE WATER.

gaglio ha scritto:Molto bella. Mentre la leggevo, mi tornavano in mente alcune sequenze di LADY IN THE WATER.

Grazie guagliò
Addirittura? Ancora devo vedermelo quel film, me l'hanno sconsigliato.
Però mi fai venire la curiosità, a te è piaciuto?

Si, mi è piaciuto molto. Però il mio è un giudizio un pò di parte, visto che stravedo per tutti i film di quel regista.
Comunque non è male. In un paio di punti, quando sembrano delineati i ruoli che avranno i personaggi del film, ecco che puntualmente arrivano i suoi immancabili colpi di scena (quello finale di The Village per me è un piccolo colpo di genio).

E questa volta ha ristretto all'inverosimile il luogo dove tutto avviene: un condominio.