Chiarimenti sull'uso delle AZIONI
Chiarimenti sull'uso delle AZIONI
allora, una volta dichiarato che uso un'azione per qualcosa, tra il dire e il fare, non si possono giocare carte iom se non per contrastare l'effetto. cioè
se decido di usare un'azione per meditare tra il dichiarare che medito e prendere il PD l'avversario non può fare nulla, giusto?
Fa eccezzzzzione l'azione di attacco usata per fare un combattimento, il quale è suddiviso in fasi e quindi è possible giocare carte durante, appunto un combattimento.
imo
se decido di usare un'azione per meditare tra il dichiarare che medito e prendere il PD l'avversario non può fare nulla, giusto?
Fa eccezzzzzione l'azione di attacco usata per fare un combattimento, il quale è suddiviso in fasi e quindi è possible giocare carte durante, appunto un combattimento.
imo
Quando fai un "qualcosa", che può essere giocare una carta (GIOM o che costa azioni), meditare, attivare un effetto di una carta in gioco (IOM o che costa azioni), l'avversario comunque se non ha carte di contrapposizione o reazione, lascerà "passare" la manovra che hai fatto.
Quando mediti, l'azione della meditazione comprende dichiarare tale azione, fino all'aggiunta del Punto Destino. In tutto questo passaggio l'avversario è ovvio che non può far nulla in mezzo.
Nel combattimento ci sono carte che si possono giocare/attivare/dichiarare in determinate fase, quindi si possono giocare PRIMA o DOPO di altre carte le cui relative fasi vengono PRIMA o DOPO. Quelle GIOM si possono giocare in qualsiasi fase del combattimento, in qualsiasi momento, naturalmente rispettando i turni di gioco che LMDTLB regola.
Quando mediti, l'azione della meditazione comprende dichiarare tale azione, fino all'aggiunta del Punto Destino. In tutto questo passaggio l'avversario è ovvio che non può far nulla in mezzo.
Nel combattimento ci sono carte che si possono giocare/attivare/dichiarare in determinate fase, quindi si possono giocare PRIMA o DOPO di altre carte le cui relative fasi vengono PRIMA o DOPO. Quelle GIOM si possono giocare in qualsiasi fase del combattimento, in qualsiasi momento, naturalmente rispettando i turni di gioco che LMDTLB regola.
Ultima modifica di drnovice il 01/06/2006, 10:30, modificato 1 volta in totale.
Scusate se non posto i testi della carte,
ma se gioco ispirato nel mio turno ( o anche in quello dell'avversario) le azioni devono essere eseguite immediatamente giusto? Nel mezzo non è possibile giocare GIOM.... vero?
Se un giocatore dichiara un sabotaggio con un guerriero x, è possibile scartare quel guerriero ad es. con (GIOM) IMPETO DI GIUSTIZIA O SICARIO ASSOLDATO? dato che non esiste il concetto di tempismo in Mutant, come posso regolarmi? esiste una regola che mi permette di sapere quando l'avversario dichiara un attacco?
Spero di essermi spiegato decentemente...](./images/smilies/eusa_wall.gif)
ma se gioco ispirato nel mio turno ( o anche in quello dell'avversario) le azioni devono essere eseguite immediatamente giusto? Nel mezzo non è possibile giocare GIOM.... vero?
Se un giocatore dichiara un sabotaggio con un guerriero x, è possibile scartare quel guerriero ad es. con (GIOM) IMPETO DI GIUSTIZIA O SICARIO ASSOLDATO? dato che non esiste il concetto di tempismo in Mutant, come posso regolarmi? esiste una regola che mi permette di sapere quando l'avversario dichiara un attacco?
Spero di essermi spiegato decentemente...
](./images/smilies/eusa_wall.gif)
- Ryosaeba79
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per quel che ne so in Mutant si ha SEMPRE diritto a rispondere. Dichiari sabotaggio? ho diritto di giocare impeto di giustizia. Giochi ispirato? non puoi fare 3 azioni senza che io possa intervenire tra una e l'altra. Anzi credo di aver il diritto di poter giocare anche prima dell'inizio della prima delle 3, giocando una carta dopo la tua. Se gioco un altro ispirato, io faccio 3 azioni, poi tu le tue 3. Poichè da regolamento l'ultima carta giocata ha la precedenza sulle altre.
Se sbaglio cazziatemi
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- Ryosaeba79
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Da regolamento ultimo. Quindi credo confermi la regola generale...ad ogni azione intentata dall'avversario si ha SEMPRE diritto di replica.Una volta dichiarato quale guerriero lo compierà, se l’avversario non gioca carte che prevengano questa azione, il Sabotaggio avrà successo
Quindi A dichiara sabotaggio, B gioca Impeto, gli ciula il warrior che a sto punto non può sabotare.
Ovviamente se A ha 2 warrior prima deve diachiarare con quale sabota. Se B cecchina quello non può ovviamente cambiare idea e dire "allora saboto con l'altro..."
In realtà "immediatamente" è riferito al fatto che quelle azioni le devi fare prima di altre disponibili, di qualsiasi giocatore, la carta interrompe quindi tutte le azioni correnti che si stavano facendo. Idem per Grandi Manovre.**L.Eg0 ha scritto:Scusate se non posto i testi della carte,
ma se gioco ispirato nel mio turno ( o anche in quello dell'avversario) le azioni devono essere eseguite immediatamente giusto? Nel mezzo non è possibile giocare GIOM.... vero?
Se un giocatore dichiara un sabotaggio con un guerriero x, è possibile scartare quel guerriero ad es. con (GIOM) IMPETO DI GIUSTIZIA O SICARIO ASSOLDATO? dato che non esiste il concetto di tempismo in Mutant, come posso regolarmi? esiste una regola che mi permette di sapere quando l'avversario dichiara un attacco?
Spero di essermi spiegato decentemente...
È chiaro però, che l'avversario che subisce un tuo Ispirato, a meno che non giochi altre carte che interrompano il tuo Ispirato (un altro Ispirato o Grandi Manovre), lui non farà azioni ma potrà sempre comunque giocare/attivare effetti IOM, tra una tua manovra e l'altra.
- stefanchenco
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un momento. Il regolamento da me riportato dice che il sabotaggio avrà luogo se l'avversario NON gioca carte. Quindi questo da la possibilità di fermare il sabotaggio giocando carte. Non che una volta dichiarato si subisce e basta.Paizo ha scritto:una volta dichiarato lo subisci. Ora confermato da quanto scritto sul regolamento, prevenire è meglio che curare.
Scusate ma credo che il regolamento alla letttera dica cosi.
Ha ragione Ryosaeba79
Regola del Sabotaggio
Questa regola sostituisce il concetto di “attaccare un giocatore direttamente”. Se una carta riporta tale dicitura, si faccia riferimento a questa regola.
Se un giocatore non ha guerrieri in gioco che possano partecipare al combattimento, l’avversario può compiere, con uno dei suoi guerrieri, un’azione di Sabotaggio.
Per effettuare un Sabotaggio si deve spendere un’azione di Attacco e, sebbene il Sabotaggio non sia considerato combattimento, il guerriero che lo compie deve essere in grado di partecipare al combattimento. Permangono tutte le regole riguardanti l’uso di azioni d’Attacco.
Una volta dichiarato quale guerriero lo compierà, se l’avversario non gioca carte che prevengano questa azione, il Sabotaggio avrà successo. Come ricompensa, vengono guadagnati un numero di Punti (Promozione, Destino o una combinazione di entrambi) pari alla metà del valore V del guerriero che lo ha compiuto, arrotondata per eccesso.
Se un giocatore non ha guerrieri in gioco che possano partecipare al combattimento e non ne introduce per tre turni consecutivi, a partire dal quarto turno il Sabotaggio nei suoi confronti consentirà di guadagnare il pieno valore V del guerriero che lo compie.
Non è possibile compiere azioni di Sabotaggio finché entrambi i giocatori non abbiano completato il loro primo turno. Anche se si guadagnano azioni di Attacco supplementari per mezzo di carte o effetti, non è mai possibile compiere, verso lo stesso giocatore, più di una azione di Sabotaggio per turno e non è mai possibile compiere un’azione di Sabotaggio durante il turno dell’avversario.
Capita spesso ultimamente che si danno giudizi senza leggere il regolamento
Regola del Sabotaggio
Questa regola sostituisce il concetto di “attaccare un giocatore direttamente”. Se una carta riporta tale dicitura, si faccia riferimento a questa regola.
Se un giocatore non ha guerrieri in gioco che possano partecipare al combattimento, l’avversario può compiere, con uno dei suoi guerrieri, un’azione di Sabotaggio.
Per effettuare un Sabotaggio si deve spendere un’azione di Attacco e, sebbene il Sabotaggio non sia considerato combattimento, il guerriero che lo compie deve essere in grado di partecipare al combattimento. Permangono tutte le regole riguardanti l’uso di azioni d’Attacco.
Una volta dichiarato quale guerriero lo compierà, se l’avversario non gioca carte che prevengano questa azione, il Sabotaggio avrà successo. Come ricompensa, vengono guadagnati un numero di Punti (Promozione, Destino o una combinazione di entrambi) pari alla metà del valore V del guerriero che lo ha compiuto, arrotondata per eccesso.
Se un giocatore non ha guerrieri in gioco che possano partecipare al combattimento e non ne introduce per tre turni consecutivi, a partire dal quarto turno il Sabotaggio nei suoi confronti consentirà di guadagnare il pieno valore V del guerriero che lo compie.
Non è possibile compiere azioni di Sabotaggio finché entrambi i giocatori non abbiano completato il loro primo turno. Anche se si guadagnano azioni di Attacco supplementari per mezzo di carte o effetti, non è mai possibile compiere, verso lo stesso giocatore, più di una azione di Sabotaggio per turno e non è mai possibile compiere un’azione di Sabotaggio durante il turno dell’avversario.
Capita spesso ultimamente che si danno giudizi senza leggere il regolamento

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