sandorado ha scritto:
Per quanto riguarda invece la nuova edizione del RPG della COG GAMES e del gioco di miniature collezionabile della FFG, non sembra che il restyling sia tanto radicale, ma più leggero, lasciando quindi tutto più vicino a quello che conosciamo.
piu che quei tre quattro disegni che la cog ha messo in giro, tratti dal nuovo rpg, a far ben sperare (che il restyling non sia stato cosi radicale) è stata la parziale anteprima delle miniature del gioco della ffg. tra quelle sagome nere si intuiscono chiaramente le forme dei bellissimi e sensualissimi paraspalle a cui mutant c ha abituato.
con tutti il rispetto per gli pseudo buoni propositi di rendere l'aspetto di mc piu realistico, meno cartonesco (o non so con quale altra motivazione amena abbiano spiegato certe scelte) la linea che sembra essere stata privilegiata per quanto riguarda il design (basandosi sempre cmq solo sui ridottissimi assaggi che ci sono stati concessi finora) oltre che essere piu che contestabile dal "fan di vecchia data" mi sembra poco commercializzabile. Nel senso che il potenziale acquirente è colpito molto d piu dall'armatura del ranger venusiano con spalloni, tubi, fucili grossi (il panzernaker originale non quella specie molto - troppo - simil ak 47 che la cog spaccia per panzernaker) e porcherie varie, piuttosto che da un'anonima divisa della seconda guerra mondiale,un elmetto da seconda guerra mondiale, un fucile che si lascia scambiare per l'ennesimo esemplare della famiglia ak....non mi pare che il realismo e la plausibilità siano state le caratteristiche portanti su cui è stato fondato il design delle ambientazioni dei giochi targati games workshop, eppure è ben noto il successo e l'apprezzamento che questi giochi riscuotono da sempre. E' sbagliato credere che l'aspetto delle armature degli space marines non abbia avuto una parte importante nel successo dei giochi gw, come è sbagliato credere che un elemento simile abbia un valore soltanto estetico e superficiale.