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Mhh messaggio nel posto sbagliato

Pure questo.......sono le 11.41

Levius

Sono perplesso...osservo quello che rimane dopo la sfuriata di alexander..poi decido di seguirlo all'interno della cittadella.
Che terribile aura oscura

Faccio ricorso all'Arte per schermare il più possibile il mio ego dall'influenza maligna..ma sembra che la mia forza non sia abbastanza. Tuttavia, anche se parzialmente stordito, riesco ad avanzare all'interno della struttura.

STEFAN JANSSEN
E' possibile che io non tema queste creature? Le guardo... eppure non ho nessuna paura, è come se sentissi su di me la mano di una luce abbagliante che mi accarezza e mi rende più forte. Avanzo verso di loro dando fondo alla mia aura mentale... sento l'energia tornare a scorrermi come con la Furia e poi lancio un grido... così forte che sembra provenire direttamente da dentro il mio cervello... alzo l'AG-17 e sparo contro i legionari non-morti... e non sento sorpresa nel vedere un'onda di luce sprigionarsi al posto dei proiettili... che si abbatte implacabile su di loro...

finalmente riesco a postare

Lylhu
Cerco una fuga prima verso l'alto poi nelle altre direzioni.

Reverendo Oscuro

Appena entri nella cattedrale oscura, ti rendi subito conto ke è stato un errore.... e probabilmente l'ultimo di una lunga serie ke ti stanno portando lentamente verso l'orlo del precipizio...
Nonostante la tua forza di volontà sia superiore a quella dei normali esseri umani, ti senti schiacciato dalla malvagità insita in questo luogo sacrilego...
Appena gli occhi si abituano all'oscurità vedi in lontananza 2 umanoidi ke combattono... ma nn riesci a riconoscerne nessuno... anche se dai movimenti fluidi e rapidi ti sembrano entrambi Pai Long!

Gruppo 2
Sembra ke i legionari non vi degnino di uno sguardo, quando ad un certo punto sentite un urlo di fianco a voi... vi hanno circondato!

ReverendOscuro

Una strana sensazione lo avvolge, un passo avanti e l'oscurità e il male lo avvolgono completamente. Si volta indietro cercando i suoi compagni, ma il nulla ha inghiottito la strada
E ora ancora la solitudine, il suo peggior nemico, la sua arma più forte...

"Pai?" un suono sordo che si disperde troppo velocemente per arrivare fin laggiù...
Decide di aggirare le 2 immagini ma la sua mente lo costringe a vederle ovunque si sposti...
Decide allora di avvicinarsi per capire chi sono...

Keizo

Comincio a sparare a destra e a manca osservandomi intorno nella speranza di individuare qualche passaggio nell'orda dei legionari.

ReverendOscuro

ti inoltri nell'oscurità, ma nonostante la tua forza di volontà sia superiore a quella di ogni essere umano, dopo pochi metri ti fermi, come se ci fosse una barriera ke impedisce ogni altro coinvolgimento. Capisci pertanto che questa lotta è iniziata molto tempo addietro...

Stefann

pochi secondi dopo ke hai iniziato a sparare, inizi a barcollare, e nn vedi + nulla.

Keizo

Vedi Stefann accasciarsi al suolo, e finire in mezzo all'orda di legionari.

Keizo

"Stai iniziando a rompere le palle Stefan." Guardo per un attimo Lylhu e poi Lancio una granata nell'orda stando bene attento a dove farla cadere, poi mi getto sopra Stefan.

Lylhu
Vedendo la situazione un po cambiata, sparo per coprire Keizo nella sua manovra di salvataggio.

O.T.
Ragà sti dannati orari sballati stanno compromettendo la mia salute mentale

ReverendOscuro

Pertanto resta a guardare quella lotta illusoria, registrata ai meandri di un passato oscuro,
che ora sovviene influenzare la sua mente, interrompendo il corso degli eventi
e danneggiando il suo breve tempo.
E' una lotta impari che coinvolgerebbe chiunque nel suo splendore tecnico e fantasioso...
Non è sicuro ancora di chi siano i combattenti, ma distingue chiaramente vesti da Mortificator.
"Pai?"

ReverendOscuro

Nessuno risponde al tuo richiamo, e tu nn riesci a capire bene ki sta combattendo... poi d'un tratto tutto si fa nero attorno a te, e svieni.

STEFAN JANSSEN
Goccia che cade... fiato che si spezza...
sei tu ombra del mio cuore?
Tu che gemi, che batti, che implori?
Goccia che cade... d'un tratto mi assale...
un pensiero, una forma indistinta...
l'alito del fuoco, del nero profondo...
è qui accanto, la sento...
la sua carezza è gelida
la sua mente corrotta
il suo splendore oscurato...
è come una stella, che slittando mi attraversa...
un raggio, una scossa...
ancora goccia che cade...
dall'alto soffitto a volta... dentro una pozzanghera.
Ecco, sono sveglio...