Come creare al meglio un gruppo di lavoro per un'espansione

mirror_4d
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Messaggio da mirror_4d »

Delmair ha scritto:
mirror_4d ha scritto:in pratica resti solo tu :lol:
Esatto. Perché nessun'altro a quanto pare è psico-fisicamente adatto...
D'altronde se vuoi fare espansioni ben fatte ci devi mettere l'anima!

Poi in passato ho già notato che c'è stata gente che già faceva qualcosa e non ha potuto svolgere a pieno le proprie mansioni nel forum... il webmaster ne è la testimonianza vivente.
primo pensiero da parte di un che non ti conosce di persona: "quanta arroganza"

primo pensiero da parte di un che ti conosce di persona: "che scarsa considerazione degli altri membri della community"

:| :roll: :( :(
mirror_4d
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Messaggio da mirror_4d »

aggiungo solo una cosa: se questo è il livello di costruttività della discussione, forse faccio meglio a cancellarla
halakay
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Messaggio da halakay »

Eggià, la "tolleranza zero"...

che tristezza.
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sandorado
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Messaggio da sandorado »

Mirror, hai ragione, non c'è costruttività fino ad ora.
Hala, la tolleranza va bene con chi dimostra di averne, cosa che fino ad ora da parte di un utente in particolare non si riscontra in alcun modo.
-Mariko-
Cecchino
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Messaggio da -Mariko- »

mirror_4d ha scritto:in pratica resti solo tu :lol:
Vero........doppio :lol:
Secondo me queste risposte non si addicono ad un moderatore..Delmair vuole far parte del gruppo di lavoro e credo che questo non sia una cosa che dovrebbe far ridere..a meno che voi, così rispondendo, sminuite tanto la sua proposta da reputarla inutile..forse non lo ritenete all'altezza?? Io vi assicuro che Delmair da 8 anni a questa parte vive per Mutant Chronicles, conosce il regolamento, il background, partecipa regolarmente ai tornei, è assiduo sul forum e non resta marginale ai problemi della community anzi..anche se a volte tutti sembriamo polemici non vuol dire che una critica sia soltanto una cosa negativa..è vero che siamo tentennanti su tantissimi fronti..abbiamo bisogno di un regolamento serio e infrangibile..che tutti dovrebbero seguire e conoscere alla lettera..con l'uscita del gioco della FFG ci sarà l'ondata di utenti e noi saremo impreparati..forse è ora di capire chi veramente mette il cuore e la passione in Mutant chronicles e chi solo la testa(e questa facilmente è occupata da altri pensieri)..!
Non voglio sminuire nessuno perchè per me siamo tutti uguali e allo stesso livello..
Stiamo perdendo tantissimi utenti e molti giocatori e questo alla vigilia di una svolta così importante per Mutant non è per nulla un buon segno!!
-Mariko-
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Messaggio da -Mariko- »

per favore nessuno si offenda..grazie!
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drnovice
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Messaggio da drnovice »

Forse se si vuole costruttività bisogna usare costruttività e smettere di usare il forum pubblico per commentare certe cose e parlare di persona o in modo più diretto all'interessato.

Soprattutto perché questa persona la conoscete eccome, quindi non nascondetevi dietro un forum trattando ogni utente come se non lo conosceste.


Detto questo si può benissimo tornare IT, ma mi spiace vedere che nessuno ha espresso feedback riguardo quello che avevo scritto io in questo topic.
Evidentemente è più importante dar corda a certi atteggiamenti e commentare facendo tanti OT che rimanere in discussione.
Ultima modifica di drnovice il 09/10/2007, 9:15, modificato 1 volta in totale.
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Levy
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Messaggio da Levy »

Prima di definire quali caratteristiche debba avere un gruppo di lavoro penso si debba definire come si fa a fare una nuova espansione..
Se 7 persone si mettono ad inventare un tot di carte ognuno in base alle loro idee, senza dubbio anche se competenti si rischia di avere un espansione che rischia di essere un minestrone..
prima cosa IMO, dobbiamo trovare un idea comune da sviluppare, e cercare di creare carte che diano sviluppo ad eventuali strategie poco utilizzabili o ad altre nuove..
Il punto è che se cerchiamo di creare carte che già abbiamo, corriamo il rischio di farne di inutili o come spesso faccio io di crearne di troppo forti proprio per far si che si possano utilizzare..
L'ideale sarebbe cercare di sviluppare proprio una nuova idea, come fu fatto per Void per i Varchi, in modo da concentrare tutta l'espansione su carte che facciano qualcosa di nuovo, in modo da essere tutte utilizzabili..
Non è facile.. questo è indubbio..

Io penso che la voglia e la passione delle persone vada premiata, quindi se Delm, Mariko e Persival ( per citarne alcuni ) vogliono dare una mano, perchè non dargli la possibilità?
Ovviamente tra il dire e il fare c'è di mezzo "e il" :lol: vi faccio il mio esempio, sono un discreto giocatore e conoscitore delle regole, eppure quando creo le Homemade esagero e vengono subito bannate, perchè troppo pese.. quindi non è detto che tutti siamo in grado di crearne di equilibrate.. :-)

nel nostro forum abbiamo uno spazio apposito che da la possibilità a tutti di postare le proprie idee, secondo me dobbiamo sfruttare quello spazio, magari dando un input iniziale di cosa si cerca di creare nella nuova espansione, e raccogliere le idee di tutti, dopodichè scegliere un gruppo di lavoro che si occupi principalmente di scegliere, controllare e testare le carte.. ma non di inventarne di sana pianta.. e sono anche convinto che il Consiglio debba avere un ruolo fondamentale in questa fase, anche perchè occupandosi delle regole, della stagione torneistica etc.. ha forse una visione più globale anche delle discussioni che non sono alla vista di tutti..
Questo è il mio umile parere..

Una cosa è certa, quando qualcuno ha la passione e la voglia di contribuire è da folli in un ambiente "limitato"( visto che ad oggi il nostro gioco non è in produzione ) come il nostro non sfruttare questa possibilità..
-Mariko-
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Messaggio da -Mariko- »

Ciò che dice Levy è assolutamente vero!! (..Infatti spesso questo mi fa paura :D)
Io sicuramente non potrei candidarmi per far parte di questo gruppo di lavoro, troppi impegni da donna lavoratrice e casalinga, ma di certo persone come Delmair, Persivall lo meriterebbero eccome!! Io al massimo riuscirei a contribuire in maniera passiva..se questo può essere utile! ;)
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drnovice
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Messaggio da drnovice »

Levy ha scritto:Prima di definire quali caratteristiche debba avere un gruppo di lavoro penso si debba definire come si fa a fare una nuova espansione..
Se 7 persone si mettono ad inventare un tot di carte ognuno in base alle loro idee, senza dubbio anche se competenti si rischia di avere un espansione che rischia di essere un minestrone..
prima cosa IMO, dobbiamo trovare un idea comune da sviluppare, e cercare di creare carte che diano sviluppo ad eventuali strategie poco utilizzabili o ad altre nuove..
L'idea comune da sviluppare si proponeva essere quella di espandere il background di Doomtrooper utilizzando quello del manuale di UWZ. In effetti ci sono ancora molti angoli bui riguardo il background che si possono ancora riscoprire in Doomtrooper.
Il punto è che se cerchiamo di creare carte che già abbiamo, corriamo il rischio di farne di inutili o come spesso faccio io di crearne di troppo forti proprio per far si che si possano utilizzare..
L'ideale sarebbe cercare di sviluppare proprio una nuova idea, come fu fatto per Void per i Varchi, in modo da concentrare tutta l'espansione su carte che facciano qualcosa di nuovo, in modo da essere tutte utilizzabili..
Non è facile.. questo è indubbio..
Oppure con le stesse tipologie si possono benissimo creare idee originali e divertenti, sempre in "stile Mutant". O anche creare sottotipologie con quelle che si hanno già.
Le strade sono molte, ma bisogna cercare di non complicare ulteriormente il gioco con nuove tipologie (che possono essere include in quelle già esistenti) da aggiungere in un trafiletto del regolamento.
Io penso che la voglia e la passione delle persone vada premiata, quindi se Delm, Mariko e Persival ( per citarne alcuni ) vogliono dare una mano, perchè non dargli la possibilità?
Ovviamente tra il dire e il fare c'è di mezzo "e il" :lol: vi faccio il mio esempio, sono un discreto giocatore e conoscitore delle regole, eppure quando creo le Homemade esagero e vengono subito bannate, perchè troppo pese.. quindi non è detto che tutti siamo in grado di crearne di equilibrate.. :-)
Guarda ho commentato ieri le tue carte ma ti dico una cosa: le idee sono buone, solo si possono sviluppare in un'altra direzione.
Ti faccio un esempio: fare una carta utile e originale al tempo stesso sembra assurdo ma potrebbe essere una carta di cui si è presa l'idea da un'altra carta già esistente.
Per questo è nata Voci Dall'Oscurità, e ora è una carta diventata MUST in certi mazzi OL.
Altro esempio, le Opzioni di Guerra: 4 Corporazioni possono usare tra le varie 2 Opzioni disponibili, una affiliazione Tribale. Solo la Cyber non può. Eppure c'è un'alleanza che lega anche la Cyber ad una Tribù: i Templari.
Per cui creare un'Opzione di Guerra che permetta anche la Cyber di usare una Tribù nelle GC non è copiare o appiattire il gioco, può voler significare aver preso spunto da altre carte già esistenti per creare nuove tipologie di mazzi, completamente nuove! ;)
nel nostro forum abbiamo uno spazio apposito che da la possibilità a tutti di postare le proprie idee, secondo me dobbiamo sfruttare quello spazio, magari dando un input iniziale di cosa si cerca di creare nella nuova espansione, e raccogliere le idee di tutti, dopodichè scegliere un gruppo di lavoro che si occupi principalmente di scegliere, controllare e testare le carte.. ma non di inventarne di sana pianta.. e sono anche convinto che il Consiglio debba avere un ruolo fondamentale in questa fase, anche perchè occupandosi delle regole, della stagione torneistica etc.. ha forse una visione più globale anche delle discussioni che non sono alla vista di tutti..
Questo è il mio umile parere..
Concordo, il Consiglio potrebbe "vidimare" per approvare in modo ancora più ufficiale una carta e renderla ad hoc per il gioco.
Una cosa è certa, quando qualcuno ha la passione e la voglia di contribuire è da folli in un ambiente "limitato"( visto che ad oggi il nostro gioco non è in produzione ) come il nostro non sfruttare questa possibilità..
Da una parte c'è rabbia per il fatto che ci si sente poco considerati e ascoltati, dall'altra c'è disappunto per certe affermazioni poco ortodosse. Un circolo vizioso di cui se ne esce solo di persona.
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Pengo
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Messaggio da Pengo »

Provo anche io a dire la mia:

Secondo me un team di 5-6 persone è TROPPO numeroso; io penso che al massimo 3-4 persone dovrebbero impegnarsi in un lavoro di questo genere ed ora vi spiego perché: penso sia fondamentale che le persone impegnate in questo lavoro abbiano la possibilità di interagire fra loro il più possibile. L'ideale sarebbe che potessero incontrarsi personalmente, ma mi rendo conto che questo è molto difficile, quindi come minimo dovrebbero avere uno scambio serrato di comunicazioni (PM, mail, chat, ecc...) e maggiore è il numero di persone coinvolte, più difficile risulta fare ciò. In passato ho fatto parte di un primo team di 7 persone che era stato formato per la realizzazione delle TW, ma in pratica ciascuno di noi lavorava indipendentemente dagli altri e questo non ha assolutamente funzionato. Per rendersi conto di combo e/o utilità delle carte l'interazione diretta è fondamentale: ciò che non vedo io magari lo vede il mio "collega" di team e viceversa. E' chiaro poi che l'esperienza di gioco dovrebbe essere un requisito fondamentale (più che non la conoscenza del background che è comunque un utilissima aggiunta), ma soprattutto, come già detto da Levy, sarebbe importante partire da un'IDEA nuova su cui incentrare un'espansione e non solo dalla voglia di avere per le mani nuove carte che spesso poi si dimostrano essere assai poco utili. I finlandesi in questo sono stati bravi perché hanno introdotto dei concetti come le guerre corporative e le battaglie che effettivamente hanno cambiato DAVVERO il modo di giocare a doomtrooper... per TW si è provato più volte a trovare qualche novità reale che riguardasse il modo di giocare con i guerrieri tribali ma alla fine non se n'è fatto nulla ed effettivamente l'espansione in sé a mio modo di vedere ne ha risentito.
Direi anche che è giusto che un team di sviluppo non debba necessariamente comprendere membri del consiglio (anche per non gravere sempre sulle stesse persone e per provare invece a coinvolgerne di nuove), ma una volta che il team ha completato una prima versione del lavoro, con la scelta delle carte da realizzare, prima di passare alla stampa, il consiglio dovrebbe provare a valutare se l'espansione in sé risulta equilibrata o se ci sono carte che già a priori si pensa che saranno bandite perché troppo sbilanciate. Insomma un po' come succede per l'iter di una legge in parlamento: una doppia approvazione con un eventuale rimando al team di sviluppo per correggere gli "errori" riscontrati dal consiglio fino a quando il risultato finale sarà sufficientemente "solido" da evitare che molte delle carte debbano poi essere bandite e/o modificate con delle errata DOPO che sono state stampate.
Davide
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Messaggio da Davide »

drnovice ha scritto:Come creare il gruppo di lavoro per l'espansione futura: basta non fare come è stato fatto per TW. Semplice no?

Prima di tutto stilare una lista dei possibili candidati per questo gruppo di lavoro, e i candidati devono essere nominati almeno da altre 2 persone differenti dal candidato stesso!
Non che un cicciobariccio qualsiasi se ne esce che vuol fare una nuova espansione, e poi non sa niente del gioco e sa poco di background.
Una volta una lista di 10-15 candidati, si può anche procedere a fare una vera e propria elezione per nominare 5 o 6 persone che si occuperanno dei lavori.
Poi nn ti lamentare che nn ti si commentano i post... :P
In pratica questa è la modalità di elezione del Consiglio, sicuramente potrebbe andare.
Mariko ha scritto:Secondo me queste risposte non si addicono ad un moderatore..Delmair vuole far parte del gruppo di lavoro e credo che questo non sia una cosa che dovrebbe far ridere..a meno che voi, così rispondendo, sminuite tanto la sua proposta da reputarla inutile..forse non lo ritenete all'altezza??
La risatina non è assolutamente rivolta alle capacità di Delmair, sappiamo che le conoscenze le ha. Semmai è rivolta al suo dire di essere l'unico in grado di farlo: la satira è permessa a tutti... ;)

@ Levy: giusto, sarebbe veramente carino trovare il TEMA dell'espansione: questo può essere una storia (vedi ARMAGEDDON) oppure una novità apportata al gioco.

@ Pengo: pienamente ragione, il TEAM deve lavorare come un gruppo affiatato.
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drnovice
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Messaggio da drnovice »

Ci sarebbe un'altra soluzione alternativa all'elezione del gruppo di lavoro: gli elementi possono essere nominati direttamente dai Consiglieri.
Naturalmente concordo con il fatto che il consiglio non debba necessariamente essere parte ingerente del gruppo, anzi meglio se non lo è, un po' per il carico di lavoro che già ha, un po' per il progetto promo, un po' perché è giusto dare modo di lavorare anche ad altre persone.

Può sembrare un po' dittatoriale una nomina diretta da parte dei Consiglieri, ma c'è da tener sempre presente che il Consiglio è stato votato democraticamente da una maggioranza, le persone che fanno parte di questo Consiglio quindi dovrebbero avere la fiducia della maggioranza; quindi è facile pensare che i Consiglieri possano prendere la decisione migliore nelle nomine di elementi per lavorare all'espansione.
-Mariko-
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Messaggio da -Mariko- »

Sono da tenere sotto controllo diversi aspetti particolari che il gruppo deve rispettare:

partecipazione: il numero dei messaggi è conforme all’aspettativa? La loro ripartizione tra i soggetti è equilibrata? Ci sono “prime donne”? Ci sono marginalizzazioni? Alcuni soggetti hanno necessità di essere incoraggiati?

rispetto dei tempi: il gruppo mostra di essere consapevole delle scadenze? Si comporta con atteggiamento realistico verso di queste? Il lavoro procede come previsto? Siamo nei tempi?

clima sociale e cultura di gruppo : si sta mantenendo/consolidando un buon clima reciproco? Le interazioni sono vivaci e costruttive? Si consolidano un lessico, un linguaggio comune? Aumentano la coesione, la percezione del gruppo come unità?

pertinenza: si mantiene l’attenzione sul "focus"? Emerge un discorso coerente? Si evita la dispersività? C’è sovraccarico di messaggi e/o di messaggistica futile che produce difficoltà di mantenere il filo del discorso?

senso critico: il gruppo mantiene al suo interno sufficiente capacità critica? Le posizioni che emergono vengono reciprocamente argomentate, differenziate, articolate? Sono presenti interventi che confrontano le diverse posizioni, fanno il punto ecc.?

storia: il gruppo si è attrezzato per costruire una memoria di gruppo? Riflette su se stesso, sul clima, sullo stato delle acquisizioni, sul gap che lo separa dall’obiettivo?Riesce a far tesoro di queste osservazioni? Ci sono interventi di sintesi?

autoriflessività
L’autoriflessività è parte costitutiva della attività collaborativa. E’ anche necessario un momento di sintesi: quando il lavoro collaborativo è finito, è opportuno che il gruppo si distacchi dall’attività ed abbia la possibilità di riflettere sul proprio percorso, sul risultato e sulle criticità attraverso cui è passato. Che cosa si è appreso in termini di abilità comunicative e sociali, di conoscenze di dominio? Quali acquisizioni sono legate al processo? Che pubblicizzazione verrà data al risultato? Che trasferibilità ha il prodotto? Il gruppo intende proseguire con altre iniziative? Questo momento finale può anche accompagnarsi ad un dialogo con un interlocutore esterno qualificato (pari revisore) che aiuti il gruppo a compiere una valutazione critica del percorso, considerando più adeguatamente il risultato in rapporto a eventuali standard esterni.

Non si tratta di imporre delle regole rigide, ma di orientare, canalizzare razionalmente disponibilità ed energie verso soluzioni costruttive. ;)
Ultima modifica di -Mariko- il 09/10/2007, 10:17, modificato 2 volte in totale.
-Mariko-
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Messaggio da -Mariko- »

Obiettivo
Nessun gruppo di lavoro può essere efficace se l'obiettivo che deve raggiungere non è chiaro e ampiamente condiviso dai suoi membri. L'obiettivo di un gruppo di lavoro efficace deve essere definito in termini di risultato, costruito su dati osservabili e risorse disponibili, espresso in termini chiari, chiarito e articolato in compiti, e infine valutabile. Un obiettivo chiaro e ben esplicitato contribuisce a consolidare la coesione e il senso di appartenenza al gruppo da parte dei suoi componenti e contemporaneamente contribuisce a definire in maniera chiara il rapporto con l'organizzazione, quindi il clima interno.

Metodo
Il metodo assume per il gruppo una duplice accezione: da una parte stabilisce i principi, i criteri e le norme che orientano l'attività del gruppo, dall'altra richiama le modalità di organizzazione e strutturazione efficace dell'attività stessa. Un buon metodo di lavoro da sicurezza al gruppo e permette un miglior utilizzo nell'uso e nella gestione delle risorse disponibili.

Comunicazione
La comunicazione è il processo chiave che permette il funzionamento del lavoro di gruppo poiché permette lo scambio di informazioni finalizzato al raggiungimento dei risultati. Tuttavia essa orienta ed è a sua volta orientata dal sistema di relazioni e ruoli presenti nel gruppo stesso.
Essa presuppone tre livelli:
- uno interattivo, che va a impattare sulla struttura relazionale del gruppo;
- uno informativo, che è relativo allo scambio e all'elaborazione di materiali e conoscenze inerenti il lavoro;
- uno trasformativo, che concerne gli scambi che producono il cambiamento.
Il processo comunicativo diventa anche il luogo di verifica del linguaggio del gruppo e la definizione del codice.

Clima
Il clima consiste nell'insieme degli elementi, delle opinioni, delle percezioni dei singoli membri rispetto alla qualità dell'ambiente del gruppo e della sua atmosfera. Una buona percezione del clima si attua quando c'è un giusto sostegno e calore nel gruppo, i ruoli dei singoli sono riconosciuti e valorizzati, la comunicazione è aperta, chiara e fornisce feedback accettabili sui comportamenti delle persone e sui risultati conseguiti dal gruppo. Una leadership partecipativa e gli obiettivi opportunamente calibrati alle capacità del gruppo sono tra i fattori che maggiormente influenzano il clima.

Sviluppo
Questa variabile identifica la costruzione del sistema di competenze del gruppo di lavoro e parallelamente la crescita del sistema delle competenze individuali. I due processi dovrebbero portare da una parte allo sviluppo del singolo all'interno del gruppo e dall'altra alla creazione all'interno del gruppo di un sapere condiviso e diffuso e alla capacità di lavorare in modo efficace.
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