Ma la cara, vecchia Invasione a sorpresa no???
Ma rientriamo un attimo nei ranghi.

Cerco di riassumere.
- fare un combattimento COSTA un'Azione d'Attacco;
- un'Azione d'Attacco può essere usata per fare tante cose, grazie alle carte che richiedono questo tipo di azione (Combattere, scartare una fortificazione, scartare un guerriero, etc etc);
- un guerriero non-combattente può usare un'azione d'attacco per fare qualcosa che non sia combattimento.
Questi sono tre bei paletti su cui siamo tutti d'accordo.
Ora entriamo nel vivo.
La Granata antiuomo, il Maestro delle ombre e il Dpat-9 (se a qualcuno vengono in mente altre carte lo dica) necessitano di un'azione di attacco per "funzionare", ma non per questo si deve parlare obbligatoriamente di combattimento.
E anche fin qui tutto ok.
Il problema sorge quando entra in ballo l'avamposto.
Il regolamento vieta a qualsiasi guerriero in una Squadra/Schieramento di attaccarne un'altro che si trovi in Avamposto, o viceversa.
Neanche l'uso di carte come Telepatia maggiore (che permette di scambiare attaccante e difensore con
qualsiasi guerriero in gioco) può nulla contro questa regola, che sta sopra qualsiasi testo si trovi su eventuali carte.
Io credo che questa regola derivi dal fatto che si è voluto impedire a guerrieri su pianeti diversi di venire in qualche modo a interagire.
A questo punto dobbiamo stabilire quale delle carte suindicate permette invece questo.
In base a quello che ho scritto, secondo me, la Granata antiuomo non lo permette. Perché non dovremmo usarla come le Mine antiuomo? Non venite a dirmi che sul G-engine si usa diversamente, perché io potrei rispondere che durante il campionato nazionale è stata usata proprio come le mine, con il benestare si tutta la H&W!
Risolviamo il caso della granata, poi passiamo alle altre carte.
Ciao
Danilo