Battaglia e non-combattenti
In tal caso abbiamo sempre sbagliato a dire che non si poteva assegnare un'amnesia ad ILIAN in L'AVVENTO DELLA MAREA OSCURA
ASSEGNABILE ALLO SCHIERAMENTO AL COSTO DI DUE AZIONI E PAGANDO 15D. Assegna un Apostolo e quattro dei suoi seguaci (max. V combinato 35) a questa carta. Gli avversari non possono assegnare carte ai difensori di questa battaglia, che non sono affetti da RIASSEGNATO. Gli avversari non devono eliminare l'Apostolo per vincere la battaglia.
E' per quello che non mi tornavano le cose...
ASSEGNABILE ALLO SCHIERAMENTO AL COSTO DI DUE AZIONI E PAGANDO 15D. Assegna un Apostolo e quattro dei suoi seguaci (max. V combinato 35) a questa carta. Gli avversari non possono assegnare carte ai difensori di questa battaglia, che non sono affetti da RIASSEGNATO. Gli avversari non devono eliminare l'Apostolo per vincere la battaglia.
E' per quello che non mi tornavano le cose...
la logica aiuta ma è necessario che il regolamento lo dica esplicitamente. Basterebbe modificare il punto 5 come segue:
5) La carta battaglia viene rimossa se non vi sono in essa combattenti in grado di difendere dai sabotaggio. Si considerano difensori guerrieri che possano combattere anche solo in una delle due caratteristiche C o S o che abbiano una esclusione da entrambi i combattimenti MOMENTANEA. Guerrieri che siano considerati NON COMBATTENTI senza un limite temporale specifico (numero limitato di turni) anche ad effetto di carte NON POSSONO essere annoverati tra i difensori della carta battaglia.
Insomma i punti da considerare dovrebbero essere i seguenti:
1) Guerriero non combattente: non è difensore se rimane lui solo (o con altri analoghi) via la battaglia.
2) Guerriero combattente con applicazione momentanea di esclusione dal combattimento: battaglia resta
3) guerriero combattente con applicazione teoricamente stabile (per es. speciale) di esclusione dai combattimenti: il guerriero è non combattente, quindi la battaglia se ne va
NOTA 1: un guerriero che ha esclusione totale, per esempio da C, se acquisisce l'esclusione totale da S in pratica è non combattente. Non mi risulta però che il regolamento nè le carte che lo permettono specifichino che in tale stato un guerriero viene classificato NON COMBATTENTE
NOTA 2: la possibilità di fare diventare combattente momentaneamente un combattente è analogo al disabilitare momentaneamente un combattente: rimane NON COMBATTENTE (un giocatore con battaglia e guerriero non combattente può nel suo round attaccare, ma non è detto che nel turno dell'altro giocatore sia possibile dichiarare l'attacco contro il NON COMBATTENTE che diventa COMBATTENTE solo momentaneamente e che quindi nel turno non può DIFENDERE)
NOTA 3: Se si scarta la battaglia i NON COMBATTENTI che fine fanno? Rimangono in gioco? Possono quindi spostarsi avamposto-squadra/schieramento, che prima non potevano fare?
NOTA 4: La carta che prevedeva quanto sottolineato da Chribu è "l'avvento della marea oscura", vietata, poichè era l'unica che introducesse esplicitamente un NON COMBATTENTE
5) La carta battaglia viene rimossa se non vi sono in essa combattenti in grado di difendere dai sabotaggio. Si considerano difensori guerrieri che possano combattere anche solo in una delle due caratteristiche C o S o che abbiano una esclusione da entrambi i combattimenti MOMENTANEA. Guerrieri che siano considerati NON COMBATTENTI senza un limite temporale specifico (numero limitato di turni) anche ad effetto di carte NON POSSONO essere annoverati tra i difensori della carta battaglia.
Insomma i punti da considerare dovrebbero essere i seguenti:
1) Guerriero non combattente: non è difensore se rimane lui solo (o con altri analoghi) via la battaglia.
2) Guerriero combattente con applicazione momentanea di esclusione dal combattimento: battaglia resta
3) guerriero combattente con applicazione teoricamente stabile (per es. speciale) di esclusione dai combattimenti: il guerriero è non combattente, quindi la battaglia se ne va
NOTA 1: un guerriero che ha esclusione totale, per esempio da C, se acquisisce l'esclusione totale da S in pratica è non combattente. Non mi risulta però che il regolamento nè le carte che lo permettono specifichino che in tale stato un guerriero viene classificato NON COMBATTENTE
NOTA 2: la possibilità di fare diventare combattente momentaneamente un combattente è analogo al disabilitare momentaneamente un combattente: rimane NON COMBATTENTE (un giocatore con battaglia e guerriero non combattente può nel suo round attaccare, ma non è detto che nel turno dell'altro giocatore sia possibile dichiarare l'attacco contro il NON COMBATTENTE che diventa COMBATTENTE solo momentaneamente e che quindi nel turno non può DIFENDERE)
NOTA 3: Se si scarta la battaglia i NON COMBATTENTI che fine fanno? Rimangono in gioco? Possono quindi spostarsi avamposto-squadra/schieramento, che prima non potevano fare?
NOTA 4: La carta che prevedeva quanto sottolineato da Chribu è "l'avvento della marea oscura", vietata, poichè era l'unica che introducesse esplicitamente un NON COMBATTENTE
- ragnarok
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Nipa & Co. hanno fatto un vero casino con le Battaglie, ecco perchè molte regole ed indicazioni sono state DA LUI omesse e le stiamo aggiungendo noi.
Segnalerei la cosa per leggere come la vuole risolvere lui.
1) E' possibile assegnare Amnesia ad un Apostolo assegnato alla Battaglia "L'Avvento della Marea Oscura"?
Se risponde NO, allora gli chiederei:
2) Un Non-Combattente è considerato un Difensore della Battaglia?
Che dovrà per forza essere Sì, se è coerente.
Se risponde NO, probabilmente cercherà sul momento di "errare" L'Avvento della Marea Oscura, condicendo che in realtà l'abilità doveva comprendere tutti i guerrieri associati alla Battaglia e non solo i difensori.
Segnalerei la cosa per leggere come la vuole risolvere lui.
1) E' possibile assegnare Amnesia ad un Apostolo assegnato alla Battaglia "L'Avvento della Marea Oscura"?
Se risponde NO, allora gli chiederei:
2) Un Non-Combattente è considerato un Difensore della Battaglia?
Che dovrà per forza essere Sì, se è coerente.
Se risponde NO, probabilmente cercherà sul momento di "errare" L'Avvento della Marea Oscura, condicendo che in realtà l'abilità doveva comprendere tutti i guerrieri associati alla Battaglia e non solo i difensori.
ragnarok ha scritto:• Le Carte Battaglia non sono rimosse dal gioco quando i loro difensori sono temporaneamente impossibilitati al combattimento (Addestramento, Dormire, etc.).
Basta questo passo...e un po' di logica.
C'è solo una battaglia (L'Avvento Della Marea Oscura) dove specificava che l'avversario non doveva scartare/uccidere l'Apostolo per guadagnare i punti della battaglia.
Però è anche vero che per esclusione, leggendo il punto citato da ragnarok, se rimangono solo difensori permantemente Non-Combattenti (ovvero i guerrieri che sono definiti NON-COMBATTENTI sul proprio testo), sembrerebbe che la battaglia sia tolta dal gioco.
Per sicurezza, consiglio di chiedere a Nipa, dato che è il rappresentante delle Battaglie.
Dipende come sono questi Non-Combattenti.
Se lo sono per carta come Dormire o Addestramento, la battaglia rimane.
Se rimangono solo guerrieri definiti nel loro testo come NON-COMBATTENTI, la Battaglia viene eliminata, e i guerrieri rimangono in gioco (se l'ultimo difensore combattente è stato ucciso in combattimento, si prendono in 20 PP della battaglia).
Se lo sono per carta come Dormire o Addestramento, la battaglia rimane.
Se rimangono solo guerrieri definiti nel loro testo come NON-COMBATTENTI, la Battaglia viene eliminata, e i guerrieri rimangono in gioco (se l'ultimo difensore combattente è stato ucciso in combattimento, si prendono in 20 PP della battaglia).