Conoscere il mazzo avversario...
Certo ma non ti vai a mettere 5 di quelle carte se sai che l'avversario non usa l'arte o se non sai cosa usa. A quel punto diventa più polivalente Amnesia, che va bene anche contro chi non usa l'Arte (anche se è di facile aggiramento con l'Alleanza La Fratellanza), dato che toglie le abilità particolari di qualsiasi guerriero, maestro dell'arte o no.
- fiorereietto
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eddycudo ha colto appieno il problema. riguardo alle soluzioni potremmo mantenere le liste non pubbliche, cambiare la formula delle partite a 2 vittorie su 3, e limitare l'uso delle riserve alla 2 e 3 partita, ma dovremmo aumentare il tempo a disposizione per giocare. 1 ora a partita, 30 minuti per stilare gli accoppiamenti, 1 ora per il pranzo. 3 ore per il top 8. per un totale di 11 ore e 30 minuti. se iniziamo alle 10 di mattina finiamo alle 9:30 di sera.
altra soluzione potrebbe essere di rendere le liste pubbliche e di limitare l'uso delle riserve a 3-5 carte.
ma a questo punto tantovale che i 2 giocatori si scambino i mazzi prima della partita e vedano il mazzo avversario in mano. così evitiamo di stampare 30 fogli e di riempire una parete davanti alla quale ci saranno altre 30 persone prima di ogni partita.
altra soluzione potrebbe essere di rendere le liste pubbliche e di limitare l'uso delle riserve a 3-5 carte.
ma a questo punto tantovale che i 2 giocatori si scambino i mazzi prima della partita e vedano il mazzo avversario in mano. così evitiamo di stampare 30 fogli e di riempire una parete davanti alla quale ci saranno altre 30 persone prima di ogni partita.
- Ryosaeba79
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ragassi...io vi parlo da chi "vorrebbe" partecipare ai tornei. Quindi come neofita e come volenteroso. E come molti altri potrebbero trovarsi nella mia situazione.
Cosi non va bene.
L'esperienza paga non c'è dubbio, ma non avere alcuna possibilità limita molto.
Avere anche una "pia illusione" di poter fare qualcosa conoscendo le carte può aiutare e incentivare.
Se invece volete continuare tra voi...
Io il mio consiglio l'ho dato. E pure il voto.
Cosi non va bene.
L'esperienza paga non c'è dubbio, ma non avere alcuna possibilità limita molto.
Avere anche una "pia illusione" di poter fare qualcosa conoscendo le carte può aiutare e incentivare.
Se invece volete continuare tra voi...
Io il mio consiglio l'ho dato. E pure il voto.
Quello che proponi è impensabile per la gente che viene in giornata e che deve tornare in stazione entro le 19. Non puoi obbligare le persone a tornare a casa alle 2 di notte.fiorereietto ha scritto:eddycudo ha colto appieno il problema. riguardo alle soluzioni potremmo mantenere le liste non pubbliche, cambiare la formula delle partite a 2 vittorie su 3, e limitare l'uso delle riserve alla 2 e 3 partita, ma dovremmo aumentare il tempo a disposizione per giocare. 1 ora a partita, 30 minuti per stilare gli accoppiamenti, 1 ora per il pranzo. 3 ore per il top 8. per un totale di 11 ore e 30 minuti. se iniziamo alle 10 di mattina finiamo alle 9:30 di sera.
altra soluzione potrebbe essere di rendere le liste pubbliche e di limitare l'uso delle riserve a 3-5 carte.
ma a questo punto tantovale che i 2 giocatori si scambino i mazzi prima della partita e vedano il mazzo avversario in mano. così evitiamo di stampare 30 fogli e di riempire una parete davanti alla quale ci saranno altre 30 persone prima di ogni partita.
Intanto si inizia a partecipare a qualche torneo. Vedila come vuoi, è ovvio che il neofita non può arrivare al suo primo torneo e pretendere di arrivare in finale, è un torneo non una buffonata per incoraggiare la gente ad entrare nel gioco lasciandoli vincere.Ryosaeba79 ha scritto:ragassi...io vi parlo da chi "vorrebbe" partecipare ai tornei. Quindi come neofita e come volenteroso. E come molti altri potrebbero trovarsi nella mia situazione.
Cosi non va bene.
L'esperienza paga non c'è dubbio, ma non avere alcuna possibilità limita molto.
Avere anche una "pia illusione" di poter fare qualcosa conoscendo le carte può aiutare e incentivare.
Se invece volete continuare tra voi...
Io il mio consiglio l'ho dato. E pure il voto.
Ma sentirmi dire da una persona che per quanto mi risulta non ha ancora fatto nessun torneo di doomtrooper che un neofita non ha alcun possilità non la comprendo molto.
Si viene ai tornei soprattutto per imparare, si prendono anche le batoste e si impara da esse. Ma non puoi mettere tutto questo avanti alla voglia di giocare, perché altrimenti è come non avere il coraggio di mettersi in gioco e in competizione.
E poi non costa nulla chiedere consiglio a qualche giocatore più esperto di noi, sicuramente non ti verrà mai a dire che non vuole aiutarti a migliorare.
- theGuardian
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Ryo,
io ho ripreso a giocare a doomtrooper da circa un anno e grazie a persone in gamba e disponibili del gruppo di Roma sono riuscito a preparare qualche mazzo per andare ai tornei.
Sinora ne ho fatti solo 2 e di esperienza da farne c'è nè tanta e per me vedere la lista delle carte dell'avversario per cambiare la strategia di gioco in maniera puntuale per sconfiggerlo è ancora abbastanza difficile.
Io preferisco leggermi le carte che ho, montare il mazzo, provarlo e migliorarlo.... certamente non spero di vedere le liste degli avversari e smontare il mio mazzo su cui ci ho lavorato per ore.
Se poi il mazzo gira bene altrimenti si prova a fare delle modifiche al volo, ma è certo che c'è sempre da imparare e soprattutto DIVERTIRSI.
io ho ripreso a giocare a doomtrooper da circa un anno e grazie a persone in gamba e disponibili del gruppo di Roma sono riuscito a preparare qualche mazzo per andare ai tornei.

Sinora ne ho fatti solo 2 e di esperienza da farne c'è nè tanta e per me vedere la lista delle carte dell'avversario per cambiare la strategia di gioco in maniera puntuale per sconfiggerlo è ancora abbastanza difficile.
Io preferisco leggermi le carte che ho, montare il mazzo, provarlo e migliorarlo.... certamente non spero di vedere le liste degli avversari e smontare il mio mazzo su cui ci ho lavorato per ore.
Se poi il mazzo gira bene altrimenti si prova a fare delle modifiche al volo, ma è certo che c'è sempre da imparare e soprattutto DIVERTIRSI.

- fiorereietto
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Sinceramente, non ho mai visto nessuno degli organizzatori prendere le liste e leggersele. Anche perchè c'è sempre molto da fare, e non c'è tempo per quelloDelmair ha scritto:Ho votato per "Le liste dei mazzi consegnate all'inizio del torneo sono pubbliche: chiunque può leggerle per sapere il mazzo del proprio avversario." visto che se le possono leggere gli organizzatori dei tornei che le raccolgono non vedo perché non possa leggerle chiunque...

- Ryosaeba79
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io gioco con "esperti"...tra l'altro vincitore e finalista dell'ultimo torneo. E perdo.drnovice ha scritto:Intanto si inizia a partecipare a qualche torneo. Vedila come vuoi, è ovvio che il neofita non può arrivare al suo primo torneo e pretendere di arrivare in finale, è un torneo non una buffonata per incoraggiare la gente ad entrare nel gioco lasciandoli vincere.Ryosaeba79 ha scritto:ragassi...io vi parlo da chi "vorrebbe" partecipare ai tornei. Quindi come neofita e come volenteroso. E come molti altri potrebbero trovarsi nella mia situazione.
Cosi non va bene.
L'esperienza paga non c'è dubbio, ma non avere alcuna possibilità limita molto.
Avere anche una "pia illusione" di poter fare qualcosa conoscendo le carte può aiutare e incentivare.
Se invece volete continuare tra voi...
Io il mio consiglio l'ho dato. E pure il voto.
Ma sentirmi dire da una persona che per quanto mi risulta non ha ancora fatto nessun torneo di doomtrooper che un neofita non ha alcun possilità non la comprendo molto.
Si viene ai tornei soprattutto per imparare, si prendono anche le batoste e si impara da esse. Ma non puoi mettere tutto questo avanti alla voglia di giocare, perché altrimenti è come non avere il coraggio di mettersi in gioco e in competizione.
E poi non costa nulla chiedere consiglio a qualche giocatore più esperto di noi, sicuramente non ti verrà mai a dire che non vuole aiutarti a migliorare.
Però mi diverto e imparo.
Diverso invece è il discorso del torneo.
Ribadisco...io PERDO, ma mi diverto.
Però l'idea del torneo per ora non mi va propio. Magari poi mi diverto, ma per ora con queste regole e con questo regolamento, sinceramente, non mi va.