Una storia come tante

[Andreabona]

Inizia così l'avventura qua nel futuro,dove tutto è cambiato dove non c'è nulla che possa presagire ad una vita serena,il cuore che batte in questo petto crede ancora che la giovane umanità trasposrtata a Luna city possa avere ancora qualche speranza.
Il mio arto inferiore sinistro,creato dalla Cybertronic,mi ha salvato da una fine certa e l'umanità allo sbaraglio si affida ancora alla tecnologia nonostante abbia portato la nostra cara terra ad uno stato di scempio generalizzato...ma torniamo un pò indietro,forse non tutti sanno che la mia vita non è mai stata così.
Ero poco più di ventenne quando atterrai a luna city speranzoso di trovare un lavor,un'occupazione per mantenere quello che restava della mia famiglia.Il mio cuore batteva forte e la luna vista da così vicino non era così male.
Il cuore batteva forte,la società in delirio però non trovava tregua in quel mondo non suo,era creato ad doc per poter sfruttarci fino al midollo,ma la mia tenacia non mi lasciava indifferente come molti.
Il rintocco delle campane della cattedrale di Luna city echeggiava nell'aria,era quasi mezzogiorno quando dopo numerosi colloqui di assunzioni per le grandi corporazioni Bauhaus,Mishima ed imperiali come giornalista o cronista di guerra uscii dal solito bar in fondo alla terza strada.Lì vidi un ragazzo che con fare silenzioso e cupo mi si avvicinò e con voce soffusa e fiacca mi disse:

>>Stai cercando Lavoro eh?>>
>>E tu come lo sai?>>con faccia stupita chiesi a quel piccolo uomo,ma mentre stava per rispondermi una raffica di mitra gli falciò le gambe;il mio cuore batteva forte e con lentezza e prima di esalare l'ultimo respiro il giovane mi diede un volantino..sentii un'altra raffica così con un balzo all'indietro vedendo due uomini in avvicinamento scappai a gambe levate ed entrai nel bar.
Qui come al solito ordinai un caffè sperando che i due tipacci non mi avessero visto;tremavo dalla paura,il cuore schizzava su e giù e non accennava a fermarsi e mentre mi portavano il caffè aprii il volantino.

Cerchi lavoro?Bene ti stiamo aspettando...
recati con questo volantino alle 15,00 in 27ma strada
e sarai assunto nel più breve tempo possibile

in alto a sinistra lo stemma deila corporazione Capitol,una delle più grande corporazioni,non avevo ancora fatto colloquio da loro perchè mi avevano detto che prendevano solo gente selezionata esperta ed io di esperienza ne avevo gran poca.
In pochi minuti la porta sbattè forte ed i due tipi ben armati entrarono furibondi,accartocciai il voalntino e me lo misi in tasca,silenzioso e ignorando il tremolio alle gambe pagai il caffè e nel mentre ero alla cassa uno mi rivolse la parola:

>>Tu..>>con tono deciso e seccato
>>Io?>>feci finta di nulla all'inizio ero terrorizzato
>>Sì proprio tu...hai visto per caso qualcuno che entrava in questo bar con volantini?>>la sua voce era funerea ed un ghigno apparve sulle sue labbra
>>No,mi spiace,non ho vsito nulla..>>
>>Per questa volta passi..>>e l'altro guardandomi aggiunse>>Strano però aveva lo stesso identico giubbotto>>un pensiero veloce percorse la mia mente e la mia schiena "Merda,mi hanno scoperto..."ma cercando una via di fuga ed essendo bravo a parole dissi:
>>Guardi,a Luna city quasi tutti portano quetso cappotto è l'unico che ci possiamo permettere>>
Una grossa risata dal fondo del locale scosse i due e la mia mente,un uomo grande e grosso si alzò da un tavolo ,un enorme uomo,credo un droide a questo punto,si porto vicino ai due e disse
>>Vi ha fatto qualcosa questo giovane??>>
I due intimoriti dalla pesante mole dell'umano negarono silenziosi

(continua appena finsico di scrivere il primo capitolo in word)

[raiel]

non vedo l'ora di leggere il seguito... mi piace l'idea di quest'uomo in cerca di fortuna a Luna City...

[persivall]

peccato che Andreabona sia sparito dalla circolazione da un po'

[Andreabona]

uhm....coming soon....