Non ho capito.FCM ha scritto:io andrò a vederlo...ma temo il peggio.
Sulla base di cosa temi il peggio?
Mutant Chronicles IL FILM
Una chiara esagerazione, quasi una provocazione.FCM ha scritto:Fabio...diciamoci la verità..... spero non proiettino il film per il bene dell'umanità e per rispetto dei Fan di Mutant Chronicles.
Il film chiaramente non gli è piaciuto, ma rimane pur sempre e solo il suo parere soggettivo.
Le vendite e la distrubuzione di un film faranno il suo successo, non il contrario.
è vero, però chi ha scritto la sua opinione è una persona che rispetto a noi "credo"ma rimane pur sempre e solo il suo parere soggettivo.
ne capisca di cinema e di fotografia. dico solo che mi sconforta aver sentito parlare così uno del "mestiere".
magari dopo averlo visto potrei cambiare idea...e lo spero.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa S. Hunter delle impressioni che hanno avuto del suo film.
Sando questo è compito tuo.
Questa è una opinione di un addetto ai lavori:
http://www.fangoria.com/fearful_feature.php?id=6649
MUTANT CHRONICLES (pictured above) has been a long time coming, mainly due to changes in director over many development years but also because final choice Simon (DEAD OF NIGHT/LIGHTHOUSE) Hunter chose to make his Gothic steampunk science-fiction/horror epic in a revolutionary digital greenscreen process. The result is an epic treat more reminiscent of Guy Maddin’s arcane work than the commercial 300-style venture one imagines was expected. Thomas Jane, Ron Perlman, Devon Aoki and Benno Furmann are the space warriors assigned to blow up a subterranean human-into-mutant machine defiling wartorn corporate Earth. The design is METROPOLIS retro, the action is well-crafted (a gigantic lift-shaft scene is extremely suspenseful) and the Eisenstein junkyard look is effectively eerie. It may be too cryptic for breakout success, but its niche delights are highly unusual and always visually interesting. And it is spectacularly gory.
Traduzione veloce:MUTANT CHRONICLES (foto sopra) è stato un film a lungo atteso, principalmente a causa di cambi del regista durante il corso di molti anni di sviluppo ma anche perché la scelta finale di Simon (Dead of Night / Lighthouse) Hunter è stata di fare la sua versione steampunk gotico fantascienza/horror epica con un processo di greenscreen digitale e rivoluzionario.
Il risultato è un trattato epico che ricorda più i lavori arcani di Guy Maddin che lo stile commerciale di 300 che uno si aspettava. Thomas Jane, Ron Perlman, Devon Aoki e Benno Furmann sono i guerrieri a cui viene assegnata la missione di fare esplodere una macchina sotterranea che trasforma gli umani-in-mutanti, in una Terra devastata dalle guerre corporative.
Il design è Metropolis-retro, l'azione è ben fatta (una scena di innalzamento di una colonna è estremamente di suspense) e il look alla Eisenstein stile sfasciacarrozze è efficacemente misterioso. Può essere troppo criptico per un grande successo, ma le sue delizie di nicchia sono estremamente insolite e sempre visualmente interessanti. Ed è spettacolosamente insanguinato.
http://www.fangoria.com/fearful_feature.php?id=6649
MUTANT CHRONICLES (pictured above) has been a long time coming, mainly due to changes in director over many development years but also because final choice Simon (DEAD OF NIGHT/LIGHTHOUSE) Hunter chose to make his Gothic steampunk science-fiction/horror epic in a revolutionary digital greenscreen process. The result is an epic treat more reminiscent of Guy Maddin’s arcane work than the commercial 300-style venture one imagines was expected. Thomas Jane, Ron Perlman, Devon Aoki and Benno Furmann are the space warriors assigned to blow up a subterranean human-into-mutant machine defiling wartorn corporate Earth. The design is METROPOLIS retro, the action is well-crafted (a gigantic lift-shaft scene is extremely suspenseful) and the Eisenstein junkyard look is effectively eerie. It may be too cryptic for breakout success, but its niche delights are highly unusual and always visually interesting. And it is spectacularly gory.
Traduzione veloce:MUTANT CHRONICLES (foto sopra) è stato un film a lungo atteso, principalmente a causa di cambi del regista durante il corso di molti anni di sviluppo ma anche perché la scelta finale di Simon (Dead of Night / Lighthouse) Hunter è stata di fare la sua versione steampunk gotico fantascienza/horror epica con un processo di greenscreen digitale e rivoluzionario.
Il risultato è un trattato epico che ricorda più i lavori arcani di Guy Maddin che lo stile commerciale di 300 che uno si aspettava. Thomas Jane, Ron Perlman, Devon Aoki e Benno Furmann sono i guerrieri a cui viene assegnata la missione di fare esplodere una macchina sotterranea che trasforma gli umani-in-mutanti, in una Terra devastata dalle guerre corporative.
Il design è Metropolis-retro, l'azione è ben fatta (una scena di innalzamento di una colonna è estremamente di suspense) e il look alla Eisenstein stile sfasciacarrozze è efficacemente misterioso. Può essere troppo criptico per un grande successo, ma le sue delizie di nicchia sono estremamente insolite e sempre visualmente interessanti. Ed è spettacolosamente insanguinato.
