Davide ha scritto:La discussione sta degenerando, spero di non doverla chiudere, mi rivolgo soprattutto ai Consiglieri.
Il fatto che già diverse persone, della Community non trovino scritta bene questa carta è fonte della necessità di una FAQ o di un'errata a seconda di come la carta stessa sia intesa da chi l'ha creata.
Purtroppo non essendo presente nessun ideatore di TW a Milano, questo non era possibile e gli arbitri hanno deciso a maggioranza di giocarla in un certo modo, in base al testo stesso della carta, di cui discuteremo in Consiglio.
Gli arbitri hanno deciso a maggioranza come usare la carta a secondo di chi la usava, a quanto pare. Dato che un'altra persona l'ha dovuta usare diversamente.
La carta è intesa da com'è stata perfettamente intesa da tutta la Community ADESSO. Quindi, dato che tutti hanno inteso, malgrado la manipolazione del testo, non vedo il motivo di continuare un dibattito che già in passato ha portato a stesse circostanze.
Ogni carta è manipolabile, ma la scorrettezza, in questo caso, non è semplicemente una cattiva interpretazione, ma è nel non ragionare sul testo della carta nel suo contesto.
Attribuendo allo stesso, parole (d'obbligo) inesistenti e forzatamente sottintese, ed espresse agli altri, dall'interpretatore.
Come "OGNUNO" e "A TESTA".