Davide ha scritto:Per completezza di informazione, riporto la risposta di Brian Winter.
Fatevi sentire tutti, questo è un argomento molto importante e vorremmo avere più feedback possibili
>
>I don't know Bryan...I really think you should go with "your" referring
>to ownership.
>
Nope. Nothing refers to ownership. "Your" has always meant control. Of
course, ownership is important, and when a card "leaves play" it is
reverted to its original owner. So if you steal one of my cards and then
try to Restructure it into your hand, then it leaves play, and
immediately goes to my discard pile.
Torniamo al sacro verbo di winter.
Abbiamo stabilito che "Tuo" è riferito al controllo, quindi una volta che una carta è in gioco, non importa tenere conto della proprietà reale di essa (del legittimo proprietario), tranne quando questa esce dal gioco.
Infatti spiega che una carta, indipendentemente da chi ne aveva assunto il controllo una volta entrata in gioco, quando esce dal gioco (scartata/eliminata/tornata in mano) torna ad essere di proprietà del legittimo proprietario.
Poi però fa l'esempio di quando "rubo" una carta: ovvero quando prendo io una carta giocata da un altro giocatore e la ri-gioco io come se fosse mia.
In tal caso la carta entrata in gioco passa sotto il mio controllo, e se esce dal gioco torna al legittimo proprietario.
Da queste parole si riesce a capire molto chiaramente che assumo il controllo da una carta che gioco (o nel caso descritto da una carta che rubo, ovvero che ri-gioco io!), e generalmente coincide con la proprieta reale che il giocatore ha di una carta, proprio perché normalmente quando una carta entra in gioco passa dalla mano di quel giocatore al gioco sotto il suo controllo.
In alcuni casi specifici però (come mostrato da Winter), una carta può essere giocata dalla mano di un giocatore A ma non essere sotto il controllo di quest'ultimo, bensì di un altro giocatore B se è stata giocata una carta che permette di prendere (permanentemente o anche temporaneamente) il controllo di una carta che ha giocato A, o che era già entrata in gioco precedentemente sotto il controllo di A.
Ad ogni modo ritengo che la delibera esprima un ragionamento sbagliato riguardo il controllo di una carta.
Il Controllo viene generalmente definito dal giocatore che ha giocato dalla propria mano una carta per farla entrare in gioco.
In alcuni casi, con carte-eccezioni che lo permettano espressamente, si può assumere il controllo di una carta che è stata giocata dalla mano di un altro giocatore, nei modi e nel tempo e con gli effetti indicati dalle carte-eccezioni stesse.